Airc. Presentato a Cosenza comitato giovani Calabria
"La vita è un dono" e' il titolo dello spot video con cui il "Comitato Giovani Calabria" dell'Airc, l'Associazione italiana per la ricerca contro il cancro, si e' presentato al pubblico e alla stampa presente al Comune di Cosenza questo pomeriggio. Un incontro voluto dal presidente di Airc Calabria, Rosella Pellegrini, per comunicare la nascita del primo gruppo di giovani dell'associazione in Italia. E i ragazzi non potevano scegliere biglietto da visita migliore del video realizzato per promuovere la loro prima iniziativa pubblica: una serata di musica e spettacolo con Guido Lembo e la sua orchestra, uno showman che, di norma, anima le serate di uno dei locali piu' rinomati e famosi di Capri, e che il 25 Marzo prossimo sara' al Loft, a Cosenza. Tutto il ricavato dalla vendita dei biglietti verra', ovviamente, devoluto all'Airc. "Si tratta - ha detto il presidente del "Comitato Giovani Calabria", Francesco De Napoli - del primo di una serie di appuntamenti che stiamo gia' programmando". Un'idea, quella della creazione del gruppo di giovani, che ha ricevuto il plauso del sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini. Il sindaco ha lodato il lavoro dell'Airc che "in tanti anni, si e' sempre svolto in perfetta sinergia con le istituzioni, e, a Cosenza, in particolare col Comune, in un rapporto di sussidiarieta' in pari dignita'". A tenere a battesimo l'iniziativa, il presidente nazionale dell'Airc, Piero Sierra, che ha sottolineato come sia proprio la Calabria la regione piu' generosa d'Italia, nonostante non sia la piu' ricca del Paese. Peri Sierra uno dei meriti da ascrivere all'Airc "e' senza dubbio quello di riuscire a far tornare in Italia quei "cervelli" che espatriano per continuare i loro studi e approfondire la ricerca. I giovani sono un patrimonio importante anche per noi - ha continuato Sierra - perche' e' da loro che arriva il 90% delle idee". E proprio due giovani ricercatori, rientrati dall'estero grazie alle risorse economiche raccolte dall'Airc, sono stati i testimonial nel corso dell'incontro: Ines Barone, tornata da Houston per lavorare all'universita' della Calabria, e Marco Rossi, dell'universita' "Magna Graecia" di Catanzaro, anche lui rientrato dagli Stati Uniti. "Si tratta - ha detto Rosella Pellegrini - di due esempi di come sia importante l'apporto dei calabresi alla ricerca contro il cancro. Nella nostra regione - ha continuato il presidente di Airc Calabria - possiamo contare su trentun mila soci e mille volontari. Numeri di cui andiamo molto fieri".