8 Marzo, la Garante dei Denuti di Reggio Calabria in visita al carcere femminile
“Incontrare le 29 detenute presso il plesso femminile della casa circondariale Panzera di Reggio Calabria è stato un momento forte, scandito da gesti inusuali e colmo di tanta solidarietà. Omaggiare una donna con un fiore lì dove un’attenzione così per ovvie ragioni non avviene”. È quanto dichiara la Garante dei Denuti del Comune di Reggio Calabria, Giovanna Russo, che questa mattina, accompagnata dall’avvocata Maria Antonia Belgio, ha fatto visita al carcere femminile cittadino.
Un momento simbolico, che ha visto la donazione di un fiore per ogni detenuta, ma anche pratico, fatto di ascolto, perché “non è facile la vita inframuraria, le donne vengono assalite dal senso di colpa di aver commesso un reato, di chi sente di aver abbandonato i propri figli. Una spirale autodistruttiva che divora mente e corpo, dalla quale è veramente difficile liberarsi”.
In programma altre iniziative “tutte al femminile”, annuncia la garante, al fine di “vedere realizzato un progetto che vuole restituire alla vita, ma vuole farlo davvero, le detenute una volta scontato il periodo della detenzione”.