Contagi in aumento a Corigliano-Rossano, comune in “Zona arancione rinforzata”

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“Zona arancione rinforzato” per il comune di Corigliano-Rossano. Per quattro oggi, da ieri mercoledì 10 marzo fino a domenica 14 marzo, il territorio si tinge di un colore più scuro rispetto al giallo dell’intera regione.

La decisione è stata presa dal sindaco Flavio Stasi a seguito dell’aumento del numero di contagi “nell'ultima settimana e l'affanno delle strutture sanitarie, però, impongono l'adozione di provvedimenti per proteggere la nostra comunità”, ha scritto il primo cittadino.

Il termine di domenica servirà “per consentire la piena ripresa del tracciamento e verificare ulteriormente l'andamento del contagio: se la situazione non cambia, l'ordinanza sarà prorogata”, prosegue l’ordinanza. Il provvedimento riguarderà sia le scuole, che le attività produttive. È consentito uscire di casa dalle 5 alle 22 rimanendo, tuttavia, all'interno del proprio comune se non per comprovate necessità.

Tutti gli istituti scolastici, fatta eccezione per la scuola dell'infanzia, resteranno chiusi e dovrà essere attivata la didattica a distanza. Per bar e ristoranti saranno consentiti esclusivamente asporto o consegna a domicilio entro le ore 22.

Non è possibile raggiungere le seconde case. Sono inoltre inibiti con decorrenza immediata gli spazi pubblici quali piazze, larghi, parchi, lungomari. Le principali vie commerciali restano accessibili per consentire il deflusso dalle abitazioni private da parte dei residenti, per le esigenze delle persone con disabilità, per l'accesso e deflusso dagli esercizi commerciali consentiti.

“In queste zone e nelle ore in cui vige il divieto - prosegue il sindaco - non è consentito lo svolgimento di attività motoria o sportiva, se non in forma strettamente individuale, isolata, e senza fare uso di superfici esposte al tatto. È inoltre vietato lo svolgimento di attività ludiche di qualsiasi tipo. È vietato soffermarsi nelle aree sopra citate, anche se residenti, fruendo di possibili elementi di arredo, quali panchine od altra superficie comunque esposta al tatto”.