Alluvione novembre, nasce coordinamento per sollecitare avanzamento delle procedure

Crotone Attualità
La Camera di Commercio di Crotone

È nato a Crotone un coordinamento per sollecitare l’avanzamento delle procedure in merito ai risarcimenti privati e aziendali a seguito dell’alluvione dello scorso novembre. Il primo incontro si è svolto alla Camera di commercio di Crotone, dove le parti hanno fatto il punto sulla situazione dei danni.

Il coordinamento, che sarà guidato dalla Camera di commercio di Crotone, è aperto all’adesione di istituzioni, privati cittadini ed aziende e si auspica sarà composto anche da referenti della Prefettura di Crotone, del Comune di Crotone e degli altri Comuni colpiti dall’evento calamitoso.

All’incontro, indetto nel rispetto della normativa anti covid dal Commissario straordinario della Camera di commercio di Crotone Alfio Pugliese, hanno preso parte la Provincia di Crotone, le associazioni di categoria, tra cui Ance, Confcommercio, Confesercenti e Confindustria, e l’Associazione “Dal giorno dopo” che riunisce i cittadini e gli imprenditori danneggiati dal grave evento meteorologico.

“La Camera di commercio si è attivata dal giorno stesso dell’alluvione per il riconoscimento dello stato di emergenza – è il commento del Commissario Pugliese – Inoltre, abbiamo subito presentato un progetto ad Unioncamere al fine di ottenere dei fondi da erogare come ristoro alle imprese danneggiate. Il Governo ha riconosciuto lo stato di emergenza in data 12 febbraio, tuttavia, occorre accelerare le procedure affinché le risorse arrivino a destinazione sia con riferimento ai risarcimenti e sia per la realizzazione degli interventi di ripristino, messa in sicurezza e prevenzione. Purtroppo, ancora vi sono interventi previsti per l’alluvione del 1996 che non hanno trovato complimento: ritardi come questi sono inconcepibili. Ecco perché la prima azione del coordinamento consisterà nel chiedere la convocazione di una riunione con la Protezione civile regionale presso la Prefettura di Crotone, per affrontare il percorso sui tavoli istituzionali competenti”.