Valutazione ambientale strategica, l’Ente Parco della Sila ottiene l’approvazione della Regione
Un risultato importantissimo. L’Ente Parco Nazionale della Sila ha ottenuto, da parte del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, parere motivato favorevole relativamente alla pianificazione integrata riguardante il “Piano Parco, le Misure di Conservazione dei Siti Rete Natura 2000 e il Piano Pluriennale Economico-Sociale”.
In altri termini, sulla base delle analisi svolte dalla Struttura Tecnica di Valutazione della Regione, è stato accertato che «gli strumenti di pianificazione del Parco e le misure di conservazione sono sufficienti a mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente gli habitat e le specie per le quali ogni sito della Rete Natura 2000 è stato individuato, ferme restando le attività di monitoraggio e valutazione riferite alle specifiche aree di interesse comunitario».
GLI STRUMENTI DI TUTELA
Più in particolare, il Piano del Parco, il Piano Pluriennale Economico - Sociale e il Regolamento del Parco sono i tre strumenti previsti dalla L. 394/1991, atti a pianificare e regolamentare le attività nell’area naturale protetta.
Il Piano del Parco è lo strumento fondamentale per la gestione del territorio protetto e ha lo scopo di assicurare la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione del patrimonio di valori naturalistici, ambientali, culturali, paesaggistici e delle produzioni locali. Il Regolamento del Parco disciplina l'esercizio delle attività consentite entro il territorio del parco, tra cui la tipologia e le modalità di costruzione di opere e manufatti, lo svolgimento delle attività artigianali, commerciali, di servizio e agro-silvo-pastorali.
Inoltre, il soggiorno e la circolazione del pubblico con qualsiasi mezzo di trasporto; lo svolgimento di attività sportive, ricreative ed educative; lo svolgimento di attività di ricerca scientifica e biosanitaria; i limiti alle emissioni sonore, luminose o di altro genere, nell'ambito della legislazione in materia; lo svolgimento delle attività da affidare a interventi di occupazione giovanile, di volontariato, con particolare riferimento alle comunità terapeutiche, e al servizio civile alternativo; l'accessibilità nel territorio del Parco attraverso percorsi e strutture idonee per disabili, portatori di handicap e anziani.
Il Piano Pluriennale Economico e Sociale (PPES) ha l’obiettivo generale di promuovere le attività e le iniziative atte a favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale della Comunità del Parco, in coerenza con quanto previsto dal PP e dal Regolamento, individuando i soggetti chiamati all’attuazione delle politiche e delle azioni individuate.
LE DICHIARAZIONI
«Con la conclusione positiva della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e assolti tutti gli adempimenti conseguenti all’acquisizione del parere motivato favorevole – ha dichiarato il direttore f.f. del Parco Nazionale della Sila Domenico Cerminara -, verrà avviato l’iter d’approvazione, previsto dalla L.394/1991, del Piano del Parco, del PPESS e del Regolamento del Parco e, contestualmente, un processo di coinvolgimento delle Amministrazioni, della Comunità che vive il Parco e dei portatori di interesse, con lo scopo di garantire partecipazione e condivisione, nonché l’attuazione del principio di sussidiarietà e trasparenza che ormai è elemento distintivo dell’azione politico-amministrativa dell’Ente Parco Nazionale della Sila".
"Mi preme ringraziare i componenti della Struttura Tecnica di Valutazione ed il Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente della Regione - ha proseguito -, nonché i miei colleghi dell’Ufficio di Piano dell’Ente Parco per il fattivo contributo a questo importante risultato».
Soddisfatto del risultato raggiunto anche il presidente dell’Ente Parco Francesco Curcio che ha così concluso: «Un altro passo in avanti, nel segno della salvaguardia e tutela ambientale, è stato compiuto; l’Ente continuerà a lavorare in questo senso, coinvolgendo i vari attori interessati e soprattutto chi quotidianamente vive il Parco Nazionale della Sila e i suoi straordinari territori».