Coronavirus, due nuovi focolai a Catanzaro: coinvolti commissariato e carcere
Sono attualmente 26 le persone coinvolte da due distinti focolai sviluppatisi nel capoluogo, e che riguardano il commissariato di Polizia del quartiere Lido ed il carcere “Ugo Caridi” in località Siano.
Nel primo caso, sono risultati positivi cinque agenti ed un dirigente: si ritiene che il focolaio sia nato a seguito delle perquisizioni svolte, nelle settimane scorse, in diversi appartamenti di Viale Isonzo. Il quartiere, interessato da incessanti controlli ed interventi di contrasto allo spaccio, è risultato essere un focolaio di coronavirus, finendo per coinvolgere anche gli agenti interessati dai controlli.
Il commissariato è stato posto in quarantena per permetterne la sanificazione, che prosegue in ogni stanza ed ufficio. Coinvolti anche degli agenti che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino: si attende l’esito dei tamponi molecolari per verificare un loro possibile contagio.
Il secondo focolaio invece è esploso nella casa circondariale di Siano, dove risultano coinvolti una ventina di soggetti tra agenti e detenuti. La struttura, che non aveva accusato particolari colpi durante le prime ondate, si trova ora completamente isolata dall’esterno: allestita all’interno del penitenziario una “zona covid”, in quanto non si sarebbe reso necessario il trasferimento in ospedale dei contagiati.
Tutto il personale, gli operatori ed i soggetti coinvolti dai due focolai saranno sottoposti a tampone antigenico, anche se hanno già effettuato un primo test rapido.