Test anticovid in laboratori privati, Ferrara (M5S): “Cosenza tagliata fuori”
“La provincia di Cosenza risulta essere tagliata fuori dall’ordinanza regionale n°15 del 19 marzo e che riguarda i laboratori privati abilitati all’esecuzione del test molecolare su tampone rino-faringeo per la ricerca di Rna del Sars-Cov2”. È quanto denuncia l’europarlamente Laura Ferrara, che parla di “discriminazione incomprensibile” a danno dell’intera provincia bruzia.
“Cosenza è ancora la provincia con il più elevato numero di abitanti della regione, motivo in più per prevedere nuovi laboratori in cui effettuare i test molecolari oltre a quelli pubblici già abbastanza sovraccaricati” ribadisce la pentastellata, ricordando le “note difficoltà” e le diverse zone rosse istituite in vari comuni. “Un cosentino si vedrà costretto ad eseguire il tampone nella più vicina Catanzaro probabilmente, considerato il fatto che l’azienda sanitaria provinciale non permette prenotazioni per tali necessità oltre a non garantire l’emissione del risultato in un tempo così ristretto”.
“L’ordinanza firmata dal reggente Spirlì vorrebbe andare a rafforzare la capacità di testing di tutto il territorio regionale ma di fatto questo provvedimento taglia fuori parte della regione” conclude la Ferrara, che nonostante le richieste non ha ottenuto risposte sui motivi di tale scelta. “Non è stata data risposta a ciò durante gli Stati generali convocati questa mattina alla Cittadella regionale, un’ulteriore occasione di propaganda da parte del facente funzioni”.