Caos vaccini. M5s: “In Calabria si diano risposte concrete”
Chiedono risposte Laura Ferrara, Elisa Scutellà, Massimo Misiti, Anna Laura Orrico, Pino d'Ippolito, Federica Dieni, Paolo Parentela, Riccardo Tucci, Elisabetta Barbuto, Alessandro Melicchio, Giuseppe Fabio Auddino, eletti del Movimento 5 stelle in Calabria. E lo chiedono in merito alla campagna vaccinale.
“È assolutamente necessario che ai calabresi vengano fornite risposte certe e che tutti gli organi preposti, Ministero della Salute, Regione Calabria, struttura commissariale e Asp si attivino perché gli aventi diritto al vaccino lo ottengano nel più breve tempo possibile. Questo continuo rimbalzo delle responsabilità, ogni volta che si parla di un diritto inviolabile quale è quello alla salute, offende e mette a rischio la vita dei cittadini calabresi”, scrivono.
“Non è tollerabile il grave ritardo con cui è stata attivata la piattaforma per le prenotazioni. Piattaforma che per quanto riguarda la provincia di Cosenza non è assolutamente efficiente. Persone fragili e anziane, il target degli aventi diritto al vaccino in questa fase della campagna, vengono dirottate in distretti sanitari distanti dal proprio comune di residenza, alcuni addirittura fuori provincia. Ciò avviene perché è stata avviata la prenotazione sulla piattaforma ma contestualmente non sono state caricate tutte le sedi in cui avvengono le somministrazioni”, proseguono.
Per gli eletti inoltre alle carenze del sistema sanitario si aggiungono “le inefficienze di chi non ha assoluta capacità amministrativa in una situazione di emergenza. Il nostro ruolo e la nostra coscienza ci impongono di prendere una posizione che non può che essere dalla parte dei cittadini che rappresentiamo nelle istituzioni, nazionali ed europee. Se il vaccino rappresenta l’unica arma per sconfiggere il coronavirus, allora si faccia in modo che in Calabria, così come nel resto del Paese, il ritorno alla normalità e la salvaguardia della salute siano assolute priorità» concludono i pentastellati”, concludono.