Processo contro il clan Soriano: chieste 6 condanne
Sei condanne per 70 anni di reclusione. Il procuratore generale ha chiesto la condanna per 6 persone nel processo scaturito dall’operazione Ragno (QUI) contro il clan di Soriano di Filandari: le accuse mosse a vario titolo sono associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi e danneggiamenti i reati, a vario titolo, contestati.
Il procuratore ha quindi chiesto 16 anni di reclusione per Leone Soriano; 13 per Carmelo Giuseppe Soriano; 9 anni e 8 mesi per Giuseppe Parrotta; 14 per Giuseppe Soriano; 3 anni e 4 mesi per Graziella Silipigni; e 16 anni e 1 mese per Gaetano Soriano.
L’inchiesta, coordinata dall’allora pm della Dda di Catanzaro, Giampaolo Boninsegna, ha permesso di ricostruire gli affari e gli assetti della “famiglia” Soriano di Pizzinni di Filandari.
Un iter processuale lungo e complesso quello dell’inchiesta “Ragno”, che nel maggio 2014 ha portato all’assoluzione per tutti gli imputati. La Corte d’Appello ha poi ribaltato il verdetto con pesanti condanne, ma il 20 aprile 2016 la Cassazione ha annullato le stesse condanne disponendo un altro processo di secondo grado.