Grotte millenarie, primi passi per l’istituzione del geoparco della Calabria
Il primo passo sarà la schedatura dei siti interessati dalla presenza di grotte millenarie, poi si passerà all’istituzione del Geoparco della Calabria.
È emerso nel corso del vertice alla cittadella regionale cui hanno partecipato l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, i sindaci dei comuni che ospitano queste opere naturali, lo speleologo Felice Rocca e il direttore dell'Agenzia del demanio della Calabria, Dario De Girolamo.
Il Geoparco sarà composto da tutti i comuni in cui sono presenti grotte e cavità archeologiche millenarie. Ma per farlo è necessaria una legge regionale, così come ha affermato Capitan Ultimo. Questa servirà infatti per “mettere in rete queste risorse geologiche, distribuite in tutte e cinque le province calabresi. Si tratta di cavità che risalgono a 15-20mila anni fa: dobbiamo farle conoscere a tutto il mondo”, ha detto De Caprio
“Tutto questo ci consentirà anche di tutelare il nostro patrimonio, il più ricco d’Europa in termini archeologici, e di accedere a investimenti che potranno e dovranno servire ai sindaci per garantire la manutenzione dei siti e la loro valorizzazione”, ha detto l’assessore.