Operazione Masnada, 14 persone in manette. Le FOTO
Il Gip del Tribunale di Crotone, Gloria Gori, ha emesso 15 ordinanze di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti di Luigi Martino, Salvatore Martino (già detenuto), Giuliano Muto (già detenuto), Domenico Le Rose (già detenuto), Gaetano Muccari, Vito Martino, Carlo Verni, Veneranda Verni, Vito Muto, Antonio Muto, Salvatore Martino, Rocco Martino, Rosanna Policastrese, Giuliano Muto, Giuseppe Torromino.
Quelli effettuati nell’operazione “Masnada” dai carabinieri del comando provinciale di Crotone, sono arresti che hanno colpito una banda familiare specializzata in rapine nelle case, ai distributori di benzina e alle farmacie; nel curriculum, però, anche lo spaccio di droga.
Tra coloro che sono finiti in manette, fra Crotone, Cutro, Guastalla (Reggio Emilia), Crema e Cremona, anche gli autori di un tentato omicidio (sparatoria tra le strade di Cutro tra Giuliano Muto e Salvatore Martino nell’ottobre 2010) e di un attentato intimidatorio compiuto ai danni dell’assessore comunale all’ambiente di Cutro, Gaetano Carletto Squillace (è Salvatore Martino ad attribuirsi, nelle intercettazioni, l’incendio dell’auto).
All’amministratore fu fatta saltare l'auto per scoraggiare una sua eventuale collaborazione con i carabinieri in occasione di un tentato furto di materiale informatico, considerato che ai carabinieri aveva segnalato la presenza sul posto in cui avvenne l’intimidazione di un ragazzo claudicante, che gli inquirenti ritengono essere Luigi Martino.
I particolari sono stati resi noti dal procuratore della Repubblica del tribunale di Crotone, Raffaele Mazzotta e dal comandante provinciale dei carabinieri, Francesco Iacono.