Ugl, primo sciopero in smart working: “Hanno partecipato tre quarti degli interessati”
Un risultato che va sicuramente oltre le aspettative, quello raggiunto dal primo sciopero in modalità smart working ed indetto dall’Ugl. Una protesta per “il futuro della commessa contact center Inps che interessa oltre 3 mila addetti” spiega la segreteria nazionale del sindacato, e che avrebbe coinvolto “oltre i tre quarti della forza lavoro”. Un risultato definito “straordinario”, e che riguarda anche due sedi calabresi, la Comdata di Rende e la Aro-Tek di Crotone.
“Continua però ad essere inconcepibile che ad oggi, a meno di 8 mesi dalla data prevista dalla internalizzazione, non si abbiano notizie sulle modalita' previste per l'assorbimento dei lavoratori nella societa' in house dell'Inps” spiegano ancora dal sindacato, che nonostante le richieste inviate all’Inps non avrebbe ricevuto alcuna risposta in merito.