Una nuova discarica a Dinami: via libera dell’Ato
Un impianto di compostaggio con annessa discarica di servizio sorgerà nel comune di Dinami, nel vibonese. Il via libera è arrivato nella giornata di ieri nel corso dell’assemblea dei sindaci della provincia.
Nel coso dell’incontro – dove sono stati espressi ventidue i voti favorevoli, quattro invece gli astenuti - il sindaco di Vibo e presidente dell’Ato, Maria Limardo, ha chiarito che la Regione “non classifica l’area in questione a rischio”.
Elemento che altri, tra cui l’ex sindaco di Dinami Cavallaro, contrastano parlando di “vincoli Pai, idraulico, forestale e idrogeologico”.
Secondo i sostenitori del progetto, la discarica servirà per far sì che la provincia di Vibo non debba dipendere da altri territori e possa consentire di diminuire le tariffe dei rifiuti.
Per la Limardo questa “è la via migliore per dotarci in tempi veloci di una discarica e puntare a quell’autosufficienza che inseguiamo da anni”, anche considerato che “i tempi per l’Eco-distretto di Sant’Onofrio (per il quale c’è un finanziamento di 42 milioni di euro, ndr) appaiono decisamente lunghi: si parla di almeno cinque, sei anni”.
Non la pensa così uno dei quattro astenuti, il sindaco di Mileto Fortunato Salvatore Giordano, che ha affermato “di nutrire seri dubbi” soprattutto considerando “i contrasti sorti in quella comunità”.
“L’Ato ha un problema di smaltimento dei rifiuti. Io ho fatto una proposta. Se intendete votare il sito è bene, altrimenti chiudiamo il discorso”. Ha dichiarato Gregorio Ciccone, sindaco di Dinami, più volte criticato per non aver informato tempestivamente la cittadinanza.
“I problemi all’interno della mia sarò io ad affrontarli”, ha aggiunto Ciccone.
In conclusione, l’assemblea - precisando che verrà interessata la Regione per verificare l’esistenza di finanziamenti da poter utilizzare per la costruzione della discarica – ha comunque dato il via libera al progetto.