Statale 106, i sindacati: “Buone notizie, ma si finanzi l’opera”
Bisogna “definire le ulteriori tappe dell’iter progettuale, intervenendo, in una fase di confronto con il territorio, per migliorare alcuni aspetti, con riferimento, per esempio, agli svincoli e ad alcuni scelte relative al tracciato”. Lo chiedono Giuseppe Guido della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, Giuseppe Lavia di Cisl Cosenza e Roberto Castagna di Uil Cosenza, in merito al nuovo progetto per il tratto Corigliano-Rossano – Sibari della Statale 106.
“Il progetto presentato allontana definitivamente l’idea sbagliata di procedere ad un semplice ammodernamento e restyling del tracciato esistente, idea che ripetutamente avevamo bocciato” affermano i sindacalisti. “L’ipotesi progettuale ha certamente il vantaggio di prevedere, rispetto a quanto ipotizzato nel lontano 2004, costi sostenibili e tempi di realizzazione più ridotti”, commentando il tutto come una notizia certamente positiva.
Al contempo però “è necessario lavorare sinergicamente, grazie al supporto dei rappresentanti istituzionali del territorio, per assicurare il finanziamento completo dell’opera, il cui costo viene indicato in circa 400 milioni di euro per 30 km di tracciato, chiedendo l’inserimento del progetto almeno nelle opere finanziate con il Fondo Complementare al Recovery Found, annunciato dal Premier Draghi, per consentirne l’approvazione del Cipe” affermano ancora i sindacalisti, senza dimenticare gli ulteriori tratti fino a Crotone.