Crotone. Costituito in Comune un tavolo per lo sviluppo delle reti di trasporto
Il Consiglio Comunale di Crotone ha approvato, nella seduta di ieri, la costituzione del tavolo di concertazione per lo sviluppo delle reti di trasporto a servizio del territorio del Comune di Crotone.
“La costituzione del tavolo rappresenta un punto fondamentale per affrontare in modo incisivo la grave situazione in cui versano le vie di comunicazione del territorio crotonese ma anche di aprire a nuove prospettive tutti i collegamenti che interessano l’intera fascia ionica”, dichiara la consigliera comunale Anna Maria Cantafora, componente della V Commissione Consiliare che assume anche il ruolo di coordinatrice del tavolo.
Le finalità del tavolo infatti sono quelle non solo di monitorare l’ammodernamento della strada statale 106, potenziare il porto di Crotone, sviluppare le potenzialità in termini di numero, di periodicità e di tratte servizi dall’aeroporto S.Anna e quella di monitore l’ammodernamento della linea ferroviaria ma anche di includere la linea della intera fascia ionica nel corridoio TEN – T (Scandinavo – Mediterraneo)
Quest’ultimo passaggio, per la Cantafora “è legato alla strategicità che Crotone assume in questo spazio europeo della mobilità”.
Sulla importanza del provvedimento si è espresso anche l’assessore all’Urbanistica Ilario Sorgiovanni: “la costituzione di un tavolo di concertazione sui trasporti è fondamentale per affrontare in modo sistemico e condiviso il tema vitale della mobilità, che investe l'intera fascia ionica. Crotone, per la sua posizione geografica e le sue quattro vie di comunicazione, ha tutte le potenzialità per diventare il nodo strategico intermodale del corridoio europeo scandinavo-mediterraneo e di quello euroasiatico”.
“Le sfide che ci attendono – conclude Sorgiovanni - a partire dal rilancio dell’infrastruttura del porto sono ardue e complesse, ma con l’impegno ed il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali, locali, nazionali ed europei, possiamo liberarci dall'isolamento in cui siamo stati abbandonati da troppi anni”.