Continuano le proteste a Cosenza: dopo i sindaci si mobilita la società civile
A Cosenza si continua a protestare per la sanità. Dopo i sindaci, che si sono portati in massa stamani davanti all’spedale Annunziata (QUI), un nutrito gruppo di cittadini ha scatenato l’ennesima mobilitazione.
Armati di tamburi, campanacci, coperchi e mestoli, i manifestanti hanno creato un lungo corteo ed hanno raggiunto l'ingresso del Pronto soccorso del nosocomio di Cosenza per manifestare la loro vicinanza ad operatori sanitari e pazienti.
Il sit-in, che si collega a quelli dei giorni scorsi, si è poi concentrato a piazza Cappello. Con striscioni e cori, i manifestanti hanno continuato ad esprimere il loro sdegno per il commissariamento della sanità.
I protestanti, ancora una volta, tutti in coro hanno chiesto al Ministro della Salute Roberto Speranza di scendere in Calabria e in particolare a Cosenza "per rendersi conto di quello che accade quotidianamente nei nostri ospedali".
Intanto, prosegue l'occupazione della sede dell'Azienda sanitaria provinciale (QUI) da parte di una decina di componenti del comitato "Cittadini e cittadine calabresi per la sanità pubblica”.