Lavoratori del commercio, proclamati due scioperi
“È sconfortante registrare, per l'ennesima volta, come le Istituzioni, la politica e coloro che dovrebbero essere i rappresentanti di una Repubblica fondata sul Lavoro, abbiano poca considerazione e manchino di rispetto proprio ai lavoratori ed alle lavoratrici che con sacrificio hanno garantito e continuano a garantire la possibilità, nel corso della più grande emergenza sanitaria del millennio, per i cittadini di acquistare i beni essenziali”.
È quanto scrivono in una nota unitaria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Tucs Uil, annunciando due scioperi in occasione del 25 aprile e del 1 maggio.
“Come già successo per le festività di Pasqua, all'indifferenza della Regione Calabria, delle Istituzioni, dei Sindaci che non hanno voluto ordinare la chiusura delle attività commerciali nei festivi, il sindacato ha risposto con lo sciopero come strumento di lotta e di difesa delle dignità delle lavoratrici e dei lavoratori” spiegano ancora i sindacati, proclamando dunque due scioperi per permettere ai lavoratori di “godere del diritto al riposo”.