Giornata mondiale della terra, Legambiente: “Mettiamo in circolo il cambiamento”

Calabria Attualità
L’Oasi naturale di Saline Joniche

“Le giornate di celebrazione sono momenti simbolici importanti, ma dobbiamo far sì che siano semi di consapevolezza che germogliano nei nostri comportamenti quotidiani. L’abbraccio alla Terra deve essere reale e deve concretizzarsi in rispetto ed amore per l’ambiente e per tutte le specie viventi. Una società migliore passa attraverso la cura dell’ambiente e dei beni comuni, anche per scongiurare il pericolo della nuova gravissima crisi che rischia di colpire noi tutti: la crisi climatica. Abbiamo il dovere di diventarecittadini circolari”, adottando stili di vita più sostenibili e facendo scelte di consumo rispettose della natura, degli ecosistemi e delle risorse del Pianeta. Solo attraverso l’economia sostenibile e circolare, in particolare in questa fase storica difficile, possiamo sia ridurre il nostro impatto ambientale sia creare nuova occupazione anche nella nostra regione”. Sono le parole di Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria in occasione della giornata mondiale della terra.

Legambiente pone l’accento sulle scelte che ogni singolo individuo dovrebbe tenere. Come la riduzione di rifiuti, la raccolta differenziata, il riciclo e riutilizzo dei materiali e dei prodotti. La transizione ecologica parte dalle nostre menti, dobbiamo esserne ben consapevoli. Tutte le giornate dell’anno, nessuna esclusa, devono diventare la giornata della Terra.

“I settori nei quali è possibile incidere con le nostre scelte sono molti - rileva l’associazione ambientalista - a partire dall’energia e dalla mobilità, ma anche modificando le scelte di consumo prediligendo prodotti freschi ed a km0, con pochi imballaggi, possibilmente a filiera corta, meglio se biologici. Senza dimenticare di comprare solo quanto necessario per evitare sprechi”.

L’anniversario della Giornata della Terra si deve a John McConnel, un attivista sui temi della pace e dell’ecologia che, nel 1969, ha proposto all’Unesco di istituire una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra, per promuovere la pace e porre in luce la necessità di preservare i delicati equilibri ecologici del nostro pianeta.

Il primo “Earth day” si è tenuto a San Francisco nel 1970 formalizzando, con un elenco di principi e responsabilità precise, l’impegno da parte dei leader mondiali a prendersi cura del Pianeta.

Il tema scelto per il 2021 è “ripristina la nostra Terra. Riduciamo il nostro impatto e rimediamo ai danni del passato”. Il 22 aprile, Legambiente presenta uno spot realizzato nell’ambito del progetto “Metti in circolo il cambiamento”, guidato dall’associazione di cooperazione internazionale LVIA, per sollecitare a una maggiore responsabilità ambientale, stimolando una riflessione sull’impatto dei propri comportamenti e sulle interdipendenze economiche, ambientali e sociali a livello globale delle nostre scelte. Lo spot vuole promuovere uno stile di vita maggiormente sostenibile, invitando i cittadini a “diventare circolari” attraverso scelte di consumo rispettose dell’ambiente e delle risorse del Pianeta, perché la sostenibilità è un valore e i comportamenti circolari possono produrre ricchezza economica e sociale senza impoverire le risorse naturali.

Sono molti i settori in cui è possibile incidere con le nostre scelte. In tema di energia, per esempio, scegliendo le fonti rinnovabili, già ampiamente diffuse nel nostro Paese: sono 7.776 i comuni dove è installato almeno un impianto fotovoltaico, 7.223 quelli del solare termico, 1.489 quelli del mini idroelettrico e 1.049 quelli dell’eolico, 3.616 quelli delle bioenergie e 594 quelli della geotermia. In Italia ci sono 778 mila impianti fotovoltaici, oltre 3.539 idroelettrici, 4.805 eolici, 2.808 a bioenergie, 15.365 geotermici tra alta e bassa entalpia, oltre a 4,4 milioni di metri quadri di impianti di solari termici e più di 66mila impianti a bioenergie termici.