Locri, assolti i “finanzieri infedeli”: intercettazioni dichiarate inutilizzabili
Tutti e 41 gli imputati del processo “Finanzieri Infedeli”, che ha coinvolto la compagnia della Guardia di Finanza di Locri, sono stati assolti dai principali capi d’accusa.
Un colpo di scena arrivato dalla Corte di Appello di Reggio Calabria che ha ribaltato la precedente sentenza dichiarando inutilizzabili la quasi totalità delle intercettazioni.
Una vicenda che si trascina dal 2014, e che potrebbe ora concludersi la completa assoluzione della maggior parte degli imputati, in quanto per diversi reati residui è intervenuta la prescrizione.
Secondo i giudici, che hanno dunque accolto la tesi difensiva degli avvocati Giovanni Taddei, Donato Iacopino e Antonio Alvaro, la maggior parte delle intercettazioni usate per costruire il piano probatorio non era stata autorizzata, e per tale motivo le intercettazioni “devono essere dichiarate inutilizzabili ai fini decisori”.