Crotone, l’Ekro risponde alla Corrado: “False accuse di irregolarità, pronta querela”
Annunciano una querela per diffamazione i gestori dell’impianto di Ponticelli, che a seguito del comunicato della senatrice Margherita Corrado, che pochi giorni fa aveva denunciato delle presunte irregolarità nel conferimento dei rifiuti (LEGGI), hanno deciso di rispondere alle accuse lanciate dalla pentastellata.
La società, tramite il sua ad Alessandro Brutto, ha fatto sapere che “l’impianto non tratta rifiuti sanitari”, e che nei casi di erroneo conferimento tali rifiuti siano sempre stati respinti. “Un fatto del genere si è verificato ad esempio il 6 marzo scorso” viene specificato nella nota, dove viene anche ribadito che anche in quel caso i rifiuti sono stati respinti e sono stati allertati “il produttore, il trasportatore, il Comune di Crotone, l’ATO, l’Unità Operativa Progetto Rifiuti della Regione Calabria e l’Arpacal”.
Anche i rifiuti con valori radiometrici alterati vengono respinti, come spiegato sempre dalla società, che ricorda come tale eventualità si sia verificata almeno in 5 occasioni nel solo 2021.
Viene poi spiegato che esiste almeno una convenzione, con il Comune di Cotronei, per lo smaltimento di pannoloni provenienti dalle Rsa, e che tali sacchi vengono aperti ed “ispezionati per verificare che contengano solo pannoloni”.
In merito ai rifiuti provenienti da Cutro, potenzialmente contaminati dal Covid, viene ribadito l’utilizzo di un “nebulizzatore di Sanify-C contenente igienizzante ai sali di ammonio”, e che tutti i locali e l’interno dell’impiante sono quotidianamente sanificati.
Viene infine ricordato che il sistemadi areazione è a norma, in quanto l’aspiratore è stato installato a seguito di una prescrizione dell’Asp e mantiene la struttura in depressione costante. In merito ai presunti pagamenti in ritardo, la società fa sapere che ha sempre pagato regolarmente i suoi dipendenti il 15 di ogni mese, specificando che in un solo caso, ad aprile, il pagamenti sia arrivato il 26.