Danni da alluvione, Comune di Isola denuncia: “Attendiamo finanziamenti da sei mesi”
“Al momento sono passati quasi 6 mesi da quelle promesse, la stagione estiva è ormai prossima e, Covid permettendo, a breve il nostro territorio sarà invaso da turisti provenienti da ogni dove. Al momento non siamo in condizioni di garantire loro una situazione degna di una località turistica, abbiamo bisogno di risposte certe, di interventi immediati”. È quanto afferma in una nota il Comune di Isola Capo Rizzuto, lamentando i ritardi nell’erogazione dei finanziamenti promessi dalla Regione Calabria lo scorso novembre.
Ritardi che vengono finanche compresi, visto l’allungamento delle tempistiche burocratiche causato dalla pandemia, ma che appare esagerato ed immotivato. I danni, verificati dai sopralluoghi della Protezione Civile e quantificati dall’ufficio comunale, ammonterebbero a circa 2.5 milioni di euro. “Tutto ciò senza considerare i tanti danni che hanno subito i privati, soprattutto gli imprenditori del settore agricolo, ma anche i singoli cittadini, molti dei quali costretti ad evacuare le proprie abitazioni per diversi giorni con le stesse che ancora oggi hanno il segno evidente di quell’evento” continua la nota amministrativa.
“Tra i danni pubblici non possiamo non citare la voragine in pieno centro cittadino, in Piazza Aldo Moro, che è stato il simbolo di quell’alluvione che ha colpito tutto il crotonese, ancora oggi abbiamo negli occhi quell’immagine che scorre sui vari mezzi d’informazione nazionale. Quella voragine è ancora li, e fa paura” denuncia ancora l’amministrazione, affermando di aver già investito 100 mila euro ma che tutto ciò non basterebbe per ripristinarla.
“Abbiamo bisogno di quei fondi e ne abbiamo bisogno in tempi brevi” concludono. “Ci sono strade ancora dissestate, alcuni piccoli ponti crollati e tanto altro che non stiamo qui ad elencare considerando che tutto è già scritto dettagliatamente nei documenti ufficiali inviati alla regione”.