Accoltellamento a Fuscaldo, arrestato autore. Aggressione per futili motivi
Ci sarebbe una discussione scoppiata per motivi banali all’origine dell’aggressione avvenuta la sera del 29 aprile a Fuscaldo (LEGGI).
Le vittime, due fratelli, sono stati accoltellati da un uomo di 52 anni poi fermato per tentato omicidio aggravato, appunto, da futili motivi.
La lite, secondo la ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, sarebbe avvenuta tra uno dei due fratelli e l’aggressore.
Quest'ultimo avrebbe tentato di convincere la cognata, fidanzata di una delle vittime, a tornare a casa, vista l'ora tarda, e per esigenze familiari.
Il diverbio sarebbe poi degenerato con il 52enne che avrebbe impugnato un coltello che portava con sé e avrebbe colpito più volte il 45enne e il fratello, arrivato in suo soccorso.
Il 52enne è poi scappato ma è stato rintracciato nella sua abitazione e trovato con delle ferite da taglio alla mano e quindi arrestato.
Le persone ferite sono state trasportate in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale di Paola, ma sono state trasferite poco dopo, in prognosi riservata, all’Annunziata di Cosenza, per essere sottoposte a un intervento chirurgico.
Uno dei nipoti delle vittime, arrivato in caserma per accompagnare la madre perché fosse sentita dagli investigatori, dopo aver compreso che era presente anche la fidanzata dello zio, da lui ritenuta all’origine dell'accoltellamento, ha tentato di aggredirla, colpendo e minacciando anche i carabinieri intervenuti.
Per questo motivo è stato arrestato anch’egli con l’accusa di resistenza e minaccia a pubblico ufficiali. I militari non hanno riportato conseguenze fisiche.
Entrambi gli arrestati sono noti alle forze dell'ordine. Le indagini sono state condotte dai militari della compagnia di Paola, con il coordinamento della Procura locale.