Recovery Fund, Nucera (Lcv): “Si tratta di uno scippo al Sud”
“Il Pnrr attuale è irricevibile e deve essere rispedito al mittente”. Non usa mezzi termini il presidente del movimento La Calabria che Vogliamo, Giuseppe Nucera, commentando quello che definisce “uno scippo al Sud” e dicendosi intenzionato a proseguire una battaglia sul Recovery Fund.
“Le linee guida stabilite dall’Unione Europea per la ripartizione delle risorse sono stabilite in modo chiaro e perentorio” ricorda Nucera appellandosi alla ripartizione che prevede che “il 70% deve essere destinato al Mezzogiorno per il riequilibrio con il nord”. Nonostante ciò, il piano presentato dal premier Draghi sarebbe “ assolutamente fuori dagli obiettivi”, nonostante alcuni parlamentari calabresi – definiti nella nota “ascari” - “cantano vittoria senza sapere che non c’è motivo alcuno di esultare”.
“Chiederemo presto una mobilitazione a tutti i sindaci del meridione, nel frattempo li invitiamo ad organizzare nelle aule consiliari dibattiti e focus tematici sul tema del Recovery Fund, le sue enormi potenzialità e le ingenti risorse sottratte” conclude Nucera. “Il 2 giugno 2021, Festa della Repubblica, diventi in tutto il Mezzogiorno il giorno della ‘nuova unità d’Italia’, all’insegna del riequilibrio socio-economico tra nord e sud”.