Autonomia Differenziata: opportunità per il Sud o Nord egoista? Se ne discute a Sellia

Catanzaro Politica
Giuseppe Nucera

Autonomia Differenziata: un’opportunità per la rinascita del Sud o un Nord sempre più egoista?”: è questo il titolo dell’incontro dibattito che si terrà domani, venerdì 6 settembre, alle 17.30, al Salone della Cultura del Resort Costa Blu di Sellia Marina, e che vedrà la partecipazione di personalità del panorama politico ed economico che si confronteranno su un tema cruciale per il futuro del Paese: l’autonomia differenziata, appunto, e le sue implicazioni per le regioni del Mezzogiorno.

Tra i relatori il Senatore Nicola Irto, coordinatore regionale del Partito Democratico; Sasso Rossano, coordinatore regionale della Lega; Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio regionale della Calabria; Domenico Tallini, già Presidente del Consiglio regionale della Calabria; Mario Tassone, ex parlamentare e Sottosegretario; Giuseppe Mazzullo, Presidente Nazionale di Cicas; l'economista Matteo Olivieri e Giuseppe Nucera, fondatore de “La Calabria che vogliamo”.

Il dibattito - che sarà introdotto dai saluti di Walter Placida, Sindaco di Sellia Marina, e moderato dal giornalista Santo Strati - rappresenta un’occasione per riflettere su un argomento di grande attualità, analizzando le diverse prospettive e conseguenze di una maggiore autonomia per le regioni italiane, in particolare per quelle meridionali.

“La sfida del decentramento (che è innanzitutto decisionale e riguarda la possibilità di prendere in mano il proprio futuro) - spiega Giuseppe Nucera, già presidente di Confindustria Reggio Calabria - include anche la possibilità di creare aziende di credito a carattere regionale o enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale. Riportare dopo tanti anni in Calabria un istituto di credito a carattere regionale, che investa nella crescita del territorio o nel ritorno di cervelli in fuga come parte del proprio mandato, potrebbe certamente ridare nuova linfa alle filiere agroindustriali della nostra regione ed impedire il drenaggio di risorse che annualmente lascia la nostra regione per essere investita altrove”.

“Siamo convinti che l’autonomia differenziata possa rappresentare la scintilla in grado di far scattare nuovamente nei calabresi l’orgoglio di appartenenza, e per questo motivo riteniamo che il tempo sia maturo per avviare una discussione seria e non dogmatica sull’argomento, utile soprattutto a scardinare la mentalità assistenziale che ancora prevale in molte aree della nostra Calabria”, prosegue poi il fondatore de “La Calabria che vogliamo”.

La partecipazione all’evento è aperta al pubblico e per gli organizzatori si preannuncia come un’opportunità di confronto e dialogo per tutti coloro che sono interessati a comprendere meglio le dinamiche politiche e sociali del nostro paese, che hanno dirette conseguenze legate allo sviluppo e rilancio della Calabria.

La Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, ha colto l'occasione per ricordare che fra i primi a porre nel dibattito pubblico la spinosa questione dell’Autonomia Differenziata figura l’Ande, l’Associazione Nazionale Donne Elettrici, presieduta a Catanzaro da Roberta Porcelli, che a febbraio e aprile scorsi ha organizzato due eventi a più voci di altissimo livello, nella sede della Camera di Commercio del capoluogo di regione.