Giornate Fai di Primavera, in Calabria sei luoghi da visitare
Sono sei luoghi aperti in Calabria in occasione delle Giornate Fai di Primavera. Sabato 15 e domenica 16 maggio con un contributo minino a partire da tre euro sarà possibile visitare diversi luoghi e sostenere la missione della Fondazione e partecipare alle visite in completa sicurezza.
Proprio nel significato più profondo dello slogan scelto: coraggio, orgoglio e generosità è racchiuso lo spirito della 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown.
In Calabria si potranno visitare sei luoghi. A Santa Maria del Cedro è aperto il parco archeologico di Laos, museo del cedro. Il Parco Archeologico di Laos copre un’area di circa 60 ettari e costituisce l’area di maggiore interesse storico-culturale dell’intero territorio dell’Alto Tirreno Cosentino. Oltre al parco archeologico sarà possibile visitare nel borgo antico di Santa Maria del Cedro la chiesetta di San Basilio e il Palazzo Cefalà, eccezionalmente aperti per le Giornate FAI di Primavera, e il Museo del Cedro dedicato alla coltivazione della pianta omonima, varietà liscio diamante qui diffusissima - grazie a un microclima unico caratterizzato dall’incontro di correnti che provengono dal mare e dalla montagna - e particolarmente legato alla cultura ebraica. Sempre al Museo del Cedro, sabato e domenica si alterneranno Show Cooking e incontri tematici incentrati sull’importanza del cedro nella cultura ebraica. Apertura: sabato 15 e domenica 16 maggio, dalle ore 10.30 alle 18. L’apertura rientra nel progetto di collaborazione con la Commissione europea.
A Cessaniti sarà possibile visitare il sito paleontologico: Cave di Brunia e Forcone. Situato a circa 10 Km da Vibo Valentia, il sito è formato dalle Cave di Brunia e Forcone: una grande cava di sabbia bianca ricca di fossili anche visibili con un meraviglioso panorama sullo sfondo. La visita a questo luogo speciale, un unicum nel contesto delle risorse geologiche calabresi, accompagnerà il pubblico sul fondo di un antico mare, alla ricerca degli animali che lo popolavano, nascosti e ancora intrappolati nella sabbia che li ha custoditi per anni. Terminata la visita si rientrerà in paese alla scoperta del borgo antico, della Chiesetta di San Basilio e del Palazzo Cefalà aperti eccezionalmente per le Giornate FAI di Primavera. Aperture: sabato 15 maggio dalle ore 15.30 alle 18.30; domenica 16 maggio dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30.
A Portigliola sarà possibile seguire il percorso “Locri dopo Locri: dalle soglie del medioevo al XVI secolo”. Il percorso partirà dal Palatium tardoantico di Quote S. Francesco per poi giungere, passando nell'area in cui vi era l'insediamento tardoantico di Pagliapoli, in contrada Tribona, alla torre costiera di Palepoli, chiusa al pubblico e normalmente non visitabile perché di proprietà privata, così come il Palatium. Aperture: sabato 15 maggio dalle ore 15.30 alle 17.30 e domenica 16 dalle ore 10 alle 17.30. L’apertura rientra nel progetto di collaborazione con la Commissione europea. Inoltre, venerdì 14 maggio dalle ore 16, presso la sala Consiliare del Comune di Locri, gli iscritti FAI potranno ammirare il preziosissimo codice Romano Carratelli, manoscritto cinquecentesco acquerellato che rappresenta e illustra il problema della difesa della zona costiera di Calabria Ultra attraverso la raffigurazione delle sue città fortificate, dei suoi castelli, delle sue torri e del suo territorio. Per la sua importanza il codice è sottoposto a vincolo del Ministero dei Beni ed Attività Culturali con d. n. 185 dell'8.7.2014, nonché candidato per l'iscrizione nel Registro Memoria del Mondo dell'Unesco.
A Montauro l’itinerario è Grangia di Sant’Anna e Montauro. Situata nell'estrema parte meridionale del territorio di Montauro su un pianoro che si affaccia su una lunga fascia della costa ionica, la Grangia di Sant’Anna domina un vasto territorio fortemente impregnato dalla presenza di strutture produttive, che si ha ragione di ritenere risalenti ai cicli monastici, casali di campagna, frantoi, magazzini, mulini. Proprio nei pressi della stessa Grangia, lungo il torrente che scende rapidamente verso il mare sono ancora visibili gli impianti di 5 mulini che, collegati da un percorso in pietra, compongono un sistema architettonico e ambientale unico in Calabria. In occasione delle Giornate, i visitatori saranno condotti dall’archeologa Chiara Raimond e dallo storico dell’arte Domenico Pisani a scoprire la storia di questo luogo, per proseguire attraverso le caratteristiche viuzze del borgo di Montauro. Aperture: sabato 15 maggio dalle ore 16 alle 19 e domenica 16 dalle 9.30 alle 18.30. L’apertura rientra nel progetto di collaborazione con la Commissione europea.
A Paludi si terrà il percorso “Il tesoro di Paludi: il borgo medioevale e le sue chiese”. Il borgo medioevale di Paludi, con le sue antiche chiese, si trova nella Sila Greca orientale, immerso nella bellissima macchia mediterranea. Durante le Giornate FAI di Primavera il percorso partirà dalla chiesa Matrice di San Clemente, del XVI secolo, di notevole interesse storico e architettonico, per proseguire verso la chiesa di S. Antonio, o S. Maria di Nazareth, costruita nel XVI secolo su un panoramico pianoro; la chiesa dell'Immacolata Concezione, del XVII secolo; la chiesa della Madonna del Soccorso, edificata nel Seicento sui resti di un oratorio basiliano in una zona chiamata “i rutte” per la presenza di numerose grotte eremitiche nei dintorni. La visita si concluderà alla chiesa della Madonna del Carmine, costruita nel XIV secolo all'esterno del centro abitato come rifugio per i fedeli che scampavano all'epidemia della peste nera. Apertura: domenica 16 maggio, dalle ore 10.30 alle 17.
A Strongoli si potrà visitare la torre castello Fasana. È un’antica casa fortezza circondata da un ampio parco sulla costa jonica della Calabria, in prossimità dell'oasi protetta della foce del fiume Neto, area naturalistica tutelata come SIC (sito di interesse comunitario) e ZPS (zona di protezione speciale). L'apertura nelle Giornate FAI prevede la visita al complesso di Torre e Castello e una passeggiata nell'area naturalistica presso le Dune di Santa Focà e foce del fiume Neto. Di proprietà privata, i bene è eccezionalmente aperto per questa occasione. Aperture: sabato 15 maggio dalle ore 15.30 alle 18.30 e domenica 16 dalle ore 9.30 alle 18.30.