Giornate Fai d’autunno, otto beni in Calabria da visitare
Otto beni in Calabria da visitare per le Giornate Fai d’autunno. Gli eventi, promossi per sabato 16 e domenica 17 ottobre, si terranno in diverse località calabresi con il supporto delle delegazioni locali, dei gruppi Fai e dei gruppo Ponte tra culture.
Dalle 10.30 alle 17.30 i cittadini potranno prendere parte a una visita nel quartiere Giudecca di Bova. Si tratta di un’area abitata tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI da una piccola comunità ebraica. Quasi del tutto dimenticata, questa suggestiva porzione di spazio urbano è stata inserita all'interno di una sezione del Museo della Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs e valorizzata dall'installazione di arte contemporanea dell'artista Antonio Puija Veneziano. L'insediamento ebraico sembra risalire alla cacciata dei giudei dalle terre di Spagna, nel 1492.
Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 gli amanti dei borghi potranno visitare con i volontari del Fai Gerace. Situato fuori le mura di Gerace, il Borgo Maggiore era il nucleo più popolato dopo il centro città, tanto da costituire una comunità a sé. La sua esistenza, come la città stessa di Gerace, capitale di una turma dell’impero di Bisanzio, è documentata sin dall'antichità. L’itinerario partirà dalla piazza dove sorge la chiesa di Santa Maria del Mastro alla scoperta delle architetture che hanno scritto la storia di questo luogo. La prima tappa sarà appunto la chiesa di Santa Maria del Mastro, nata su un nucleo originale risalente al 1083, per proseguire verso il Palazzo dei Conti del Balzo, una delle sette famiglie più antiche e nobili del Regno di Napoli. A seguire la chiesa di San Giorgio, interamente ricostruita nel 1876 a seguito del terremoto del 1783 che ne distrusse l’impianto medioevale. La visita si concluderà nella chiesa della Madonna del Carmine, sede della più antica confraternita esistente a Gerace fin dal XVI secolo.
A Crotone l’area scelta è quella esterna al faro di Capo Colonna. Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 gli amanti del mare e non solo potranno conoscere le caratteristiche dell’intera area e della sua struttura. Il faro di sorge su uno degli otto promontori che si affacciano nell'Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, otto chilometri a sud di Crotone e su cui insiste l'unica colonna dorica del tempio di Hera Lacinia. Accanto al faro sorge la Torre di Nao, risalente al XVI secolo e il santuario dedicato alla Madonna di Capo Colonna.
Sempre nel Crotonese, si potrà partecipare all’itinerario dedicato alla scoperta dell’architettura religiosa di avvistamento di Belvedere Spinello. Questi gli orari delle visite: sabato 16, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17, e domenica 17 ottobre, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17. Una visita guidata tra arte, storia, natura e paesaggio. Il percorso parte dal santuario della Madonna della Scala di Belvedere Spinello, e attraverso il suggestivo parco, si arriva ai ruderi del romitorio, da cui si può godere una bella veduta panoramica, che spazia dalla valle del Vitravo a quella del Neto fino al mar Ionio.
A Cosenza la caserma Paolo Grippo aprirà le sue porte sabato 16 e domenica 17 ottobre, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18. Si tratta di una delle più antiche e prestigiose caserme dell'Arma dei Carabinieri. L'edificio, risalente, come l'adiacente Chiesa del Carmine alla fine del sec. XVI, in principio ha ospitato il Convento dei Padri Carmelitani dell'Antica Osservanza; gravemente danneggiato dai terremoti del 1635 e del 1783, dopo la soppressione degli ordini ecclesiastici è stato adibito a quartiere della Guardia Provinciale, quindi ad "ospizio dei trovatelli" ed infine, subito dopo l'Unità d'Italia, a sede del Comando della Divisione dei Carabinieri Reali di Cosenza, e poi a sede del Comando Provinciale di Cosenza. Oggi sede del Comando Stazione Cosenza Centro.
A Platania il percorso porterà domenica 17 ottobre dalle 10 alle 12 i curiosi lungo la strada del Pellegrinaggio sul Monte Reventino percorso dal fuoco. Il percorso consente di attraversare la foresta sommitale del Monte Reventino sia nella parte distrutta dal fuoco durante gli incendi della scorsa estate, sia in quella che si è salvata. Due punti eccezionalmente panoramici consentiranno di contemplare il paesaggio, verso sud, della Piana di Sant'Eufemia e del golfo omonimo con le montagne delle Serre, dell'Aspromonte sino all'Etna, e verso nord, della valle del Savuto e della Sila.
A Simeri sabato 16, dalle 16 alle 19, e domenica 17 ottobre, dalle 9 alle 13 e a Crichi, domenica 17 ottobre, dalle 16.30 alle 19, sarà possibile fare passeggiate per osservare i resti della Collegiata e del Castello ed i ruderi del Monastero di Simeri, e i resti degli antichi quartieri della Grecia e Giudecca. Sarà, inoltre, possibile fare una passeggiata anche a Crichi per ammirare gli antichi palazzi.
Sabato 16, dalle 15.30 alle 18, e domenica 17 ottobre, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, sarà possibile visitare Tropea, il borgo più bello d’Italia. Passeggiando per vicoli e stradine, i visitatori scopriranno i palazzi nobiliari dai bellissimi portali, l’antica facciata della Cappella di Santa Margherita, la Cappella medievale del Monte di Pietà con i suoi affreschi del ‘400, la Chiesa di san Giuseppe, e ancora la Cappella dei Nobili della Congrega dei Bianchi, i palazzi Fazzari, Gabrielli e l’ex convento della Pietà, infine l’affaccio dalla balconata per ammirare lo splendido panorama dello Stromboli. Riservata agli iscritti FAI la visita a Palazzo Di Tocco.