Donna arrestata per aver raggirato anziano non risponde al Gip
Ha scelto il silenzio, davanti al giudice per le indagini preliminari che ne ha ordinato l'arresto, Arcangela Foderaro, 51 anni, di Girifalco (Catanzaro) finita ai domiciliari con l'accusa di furto aggravato ai danni di un ultrasettantenne che avrebbe derubato dopo averlo "adescato" facendogli credere di voler diventare la sua compagna. La donna, affiancata dal difensore Arturo Bova, e' comparsa oggi per l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice Livio Sabatini, ma si e' avvalsa della facolta' di non rispondere alle domande. A questo punto, dunque, alla difesa non resta, se lo riterra', che ricorrere al tribunale del riesame contro l'ordinanza cautelare a carico della Foderaro. Questa e' stata emessa su richiesta del sostituto procuratore Gerardo Dominijanni, che ha coordinato le indagini dei carabinieri. I militari, due giorni fa, hanno notificato all'indagata il provvedimento del gip Sabatini di custodia agli arresti domiciliari. Secondo l'ipotesi d'accusa, la Foderaro avrebbe raggirato un anziano signore di Sant'Andrea Apostolo (Cz), conosciuto grazie ad un comune amico. La vittima, solo ed in cerca di compagnia, avrebbe accolto nella sua casa la donna - che gli avrebbe dato false generalita' -, regalandole dei vestiti e raccontandole poi dei risparmi che aveva da parte. Tredecimila euro che, l'indomani, la Foderaro avrebbe fatto sparire prima di andare via.