Interventi straordinari per i forestali: la Corte dei Conti vuole chiarezza sugli investimenti in Calabria
Chiarezza sugli investimenti statali destinati alla tutela dei settori idrogeologici e forestali. È questo ciò che chiede la Corte dei Conti che affida alla Regione Calabria il compito di “provvedere a realizzare un sistema che consenta di assicurare una piena cognizione dei dati”.
La stessa giustizia contabile precisa che “le modalità di trasferimento delle risorse economiche comunicate nella loro totalità non hanno permesso di conoscere né il dettaglio dei contributi statali per singolo progetto e/o intervento eseguito, né distinguere la quota parte di contributo statale facente parte degli emolumenti accessori dei lavoratori, attesa anche l'impossibilità di indicare l'effettivo numero di operai che hanno contribuito alla realizzazione del singolo progetto per il possibile impiego delle stesse unità su più interventi”.
In particolare, l’organo costituzionale chiarisce che gli investimenti ammontano ad “un complessivo pari a 1.920.612.000 euro per il periodo 2007-2019” e che “hanno riguardato in larga parte le spese del personale impegnato nell'attuazione degli interventi straordinari (operai forestali), assimilabili a spese di natura obbligatoria e riferibili sia al costo della manodopera che alle spese generali in favore degli Enti attuatori, cui hanno concorso anche risorse regionali”.