Blitz contro la pornografia minorile online, perquisizioni anche a Cosenza
Perquisizioni anche a Cosenza nell’ambito di una operazione contro la pedopornografia condotta dalla Polizia Postale di Trieste, su coordinamento del Cncpo, il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del servizio Polizia postale e delle comunicazioni.
L’indagine, avviata a seguito della segnalazione di un cittadino al commissariato online, ha portato alla denuncia di tre giovani studenti, di cui uno minorenne, per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, ed alla cancellazione dal web di centinaia di video.
Le investigazioni, coordinate dalle Procure di Trieste e Lecce, ha permesso di scoprire un gruppo Telegram in cui un utente aveva condiviso tre link contenenti un grosso quantitativo di video a carattere pedopornografico.
Gli investigatori della Postale hanno identificato i responsabili e rimosso i contenuti; gli account dei ragazzi sono stati sospesi.
Gli agenti di Catania, Cosenza e Brindisi hanno poi eseguito diverse perquisizioni a carico degli stessi indagati e conclusesi con il sequestro di dispositivi informatici e altro materiale, che adesso è al vaglio degli inquirenti.