Pedopornografia, video e foto su app. Sette denunce, anche un cosentino
C’è anche un cosentino tra le persone fermate in una vasta operazione contro la pedopornografia online. Si tratta di un uomo ritenuto responsabile della detenzione di materiale pedopornografico reperito sul web e scambiato con altri utenti.
L’operazione è stata avviata dalla Polizia di Napoli che ha denunciato sette persone a cui si contesta la detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico.
A seguito di una segnalazione di scambio di materiale prodotto con lo sfruttamento sessuale di minori, avvenuto su una nota app di messaggistica istantanea, nell’ambito di una cooperazione internazionale, la Polizia postale e delle comunicazioni di Roma (Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online), ha avviato le indagini su coordinamento della Procura della Repubblica del capoluogo partenopeo.
Gli accertamenti effettuati dagli agenti con l’analisi delle tracce informatiche, relative alle connessioni di interesse investigativo, hanno consentito di identificare i sette, residenti nelle provincie di Napoli, Roma e Foggia.
Dopo le perquisizioni domiciliari, gli agenti hanno sequestrato diversi dispositivi all’interno dei quali hanno trovato immagini e video relativi ad abusi e violenze su minori.