Crotone. Incontro con Eni su subsidenza e microsismicità
C’è la volontà di riprendere il dialogo con il Comune e la città di Crotone da parte di Eni. È emerso nel corso dell’incontro avvenuto nel palazzo comunale di Crotone tra il sindaco Vincenzo Voce, la vice sindaca Rossella Parise, gli assessori Sandro Cretella e Antonio Scandale, il consigliere comunale Antonio Manica.
Per Eni erano presenti il responsabile del distretto meridionale Eugenio Lopomo, il responsabile relazioni istituzionali Umberto Breglia, il responsabile Geos/Me Dario Avigliano e, collegato da remoto, il responsabile DICS Ravenna Alberto Manzati.
Il sindaco, dopo aver illustrato i problemi che la subsidenza crea al territorio, ha messo in evidenza che Eni, così come avviene in altri territori, debba intervenire. Il primo cittadino ha poi fatto riferimento alla convenzione sottoscritta con Eni, scaduta da tempo che prevede, tra l’altro, interventi in relazione alla subsidenza.
I rappresentanti di Eni, prima hanno illustrato gli studi e le analisi che fino ad oggi sono stati condotti, in particolare nella zona di Capo Colonna, poi hanno confermato che la zona è attenzionata sia rispetto al fenomeno della subsidenza che in relazione alla microsismicità ed anche in quest’ultimo caso sono in corso studi. Eni ha confermato, inoltre, la volontà di condividere, attraverso un comitato tecnico scientifico, questi studi e analisi.
Voce ha poi ribadito la necessità di rivedere la convenzione, che prevede anche la costituzione del comitato tecnico scientifico, scaduta da dieci anni, e a tale riguardo saranno promossi ulteriori incontri per definirne i dettagli ma calendarizzandone in tempi brevi la definizione.