Trebisacce, protesta dei sindaci: occupata la sede dell’Anas
“Abbiamo voluto porre in essere questo gesto forte perché sta mancando tanto da parte di Anas, quanto da parte degli interlocutori del Governo centrale, il rispetto per i territori che si riscontra in risposte certe, inequivocabili, che tengano conto delle esigenze delle popolazioni che per prime godono e subiscono gli effetti della costruzioni del III Megalotto”. È quanto dichiara il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, che nella mattinata odierna ha occupato la sede dell’Anas assieme a diversi altri sindaci di comuni ricadenti nei lavori dell’ex terzo megalotto della statale 106.
“I Comuni interessati dai lavori del III Megalotto, noi sindaci, e tutti i cittadini che vivono questa nostra terra hanno bisogno di risposte, ne hanno bisogno ora, ne hanno bisogno subito. Se dovesse continuare a persistere l’apatia fattiva che abbiamo riscontrato finora ci riserviamo di continuare la nostra protesta, con ancora maggior forza e risolutezza” ribadisce il primo cittadino, che si dice contrario alle continue convocazioni a Roma che, finora, hanno sortito scarsi risultati.
Hanno partecipato all’occupazione simbolica anche il sindaco di Roseto Capo Spulico Rosanna Mazzia, il sindaco di Albidonia Filomena di Palma, accompagnati relativamente dai vicesindaci e da alcuni membri della giunta. I sindaci di Amendolara, Antonello Ciminelli, e di Villapiana, Paolo Montalti, hanno partecipato telefonicamente in quanto impossibilitati a recarsi sul posto.
Avvertiti immediatamente il Rup dell’Anas, che ha interloquito con i sindaci prendendo atto delle loro richieste.