Comuni sciolti per mafia, Calabria prima Regione in Italia
Dei 52 Comuni amministrati da commissioni straordinarie per infiltrazioni e condizionamento di tipo mafioso, ben 21 si trovano in Calabria, dove bisogna sommare anche le due Aziende Sanitarie Provinciali di Reggio Calabria e Catanzaro.
È il quadro desolante emerso nella relazione del Ministero dell’Interno sull’attività svolta dalle commissioni straordinare in tutta Italia, e presentato direttamente al Parlamento.
Il primato negativo spetta dunque alla nostra regione, seguita dalla Sicilia con 14 enti commissariati, dalla Puglia con 8 e dalla Campania con 7, mentre Basilicata e Valle d’Aosta chiudono la classifica con un Comune ciascuno.
Il rapporto di riferisce ai commissariamenti avviati nel corso del 2020, e tiene conto anche di scioglimenti effettuati in precedenza e successivamente prorogati.
Messo in luce anche il crescente fenomeno nel nord del Paese, dove i Comuni commissariati salgono complessivamente a 9, in netto aumento rispetto al passato.