Bovini al pascolo in un terreno privato: denunciato allevatore di Cirò Marina
Approfittando della contiguità della propria azienda zootecnica con terreni pascolivi, aveva portato al pascolo la sua mandria di bovini in un terreno privato a Cirò Marina, lasciandola incontrollata alla pastura.
Autore della vicenda è un allevatore 53enne del cirotano che, querelato dalla proprietaria del fondo, è stato identificato e poi deferito dai Carabinieri dela Stazione Forestale Cirò.
I militari, in seguito all’esposto della donna danneggiata, hanno avviato gli accertamenti scoprendo che l’allevatore avrebbe finanche aperto varchi nella recinzione di confine per facilitare l’ingresso degli animali.
L’area in questione, peraltro, è interessata dalla presenza di un rimboschimento di eucaliptus, ceduato, vale a dire tagliato recentemente. Sono state integrate, quindi, violazioni ulteriori di carattere amministrativo.
Nelle tagliate - le aree boschive sottoposte a taglio - con l’obiettivo di non danneggiare i giovani germogli, infatti, non è consentito il pascolo per un periodo di tempo stabilito dalle cosiddette Prescrizioni massima e polizia forestale, le norme regionali di carattere regolamentare che disciplinano le attività consentite nei terreni soggetti a vincolo idrogeologico.
L’allevatore è stato deferito all’Autorità giudiziaria per pascolo abusivo.