Expo 2021, Rossi e Spirlì: “Occasione per l’enogastronomia calabrese”

Catanzaro Attualità

In occasione di Expo 2021 a Dubai e della fiera Gulfood-Speciality Food Festival la Camera di Commercio di Catanzaro e la Regione Calabria hanno deciso di gettare le basi per una “strategia” di partecipazione. Da qui la decisione di una riunione alla quale hanno partecipato il Commissario straordinario Daniele Rossi, il segretario generale e Commissario ad acta per la procedura di accorpamento delle Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia nominato dal Ministro dello Sviluppo Economico Bruno Calvetta e il presidente facente funzioni della Giunta Regionale Antonino Spirlì.

“Abbiamo l’esigenza di aprire le imprese locali al commercio internazionale e per farlo è necessario che queste possano farsi conoscere su palcoscenici di rilievo. La provincia di Catanzaro, ma la Calabria tutta in realtà, possono vantare di dare origine a prodotti enogastronomici di primissimo piano, proprio per questo credo che sia giusto sostenere e accompagnare le imprese in un processo di modernizzazione dei processi gestionali e comunicativi attraverso i quali possano essere presenti e competitivi in contesti certamente complessi ma da cui possono arrivare grandi soddisfazioni. Sono felice che con il presidente Spirlì, in questo senso, siamo sulla stessa lunghezza d’onda: sentiamo la sua vicinanza e intendiamo collaborare affinché in tempi brevi si strutturi un reale sostegno alle imprese che vada in questo senso”, ha detto Rossi.

Calvetta ha poi commentato: “Il presidente Spirlì crede fortemente nelle capacità e nelle professionalità del territorio e presenti all’interno delle Istituzioni calabresi: per un dirigente calabrese tale impostazione è importante e stimolante, tanto da arrivare a tradursi in una spinta ulteriore alla proattività e all’entusiasmo nel portare avanti il proprio lavoro. Nell’operato del presidente Spirlì si riconosce concretamente l’intenzione di valorizzare le competenze locali anziché affidarsi a professionisti non calabresi che spesso non hanno dimostrato capacità superiori».

“L’identità del territorio calabrese è racchiusa nei suoi prodotti, in ciò che la terra restituisce e che il lavoro nobilita. Parliamo spesso di olio, di vino e salumi, ma la Calabria è anche terra di agrumi straordinari come il cedro e il bergamotto, di piante incredibile come la liquirizia o di amari che conquistano premi internazionali. Quest’elenco, certamente non esaustivo, basta già a comprendere come le Istituzioni abbiano il dovere di stimolare la conoscenza delle produzioni enogastronomiche calabresi affinché siano diffuse ben oltre i confini regionali e nazionali perché offrano prospettive di sviluppo stabile al tessuto economico locale£, ha infine aggiunto il presidente Spirlì.