Lavoratori del turismo, incontro Usb a Tropea
Reclama diritti, salari e dignità Usb e rivendica l’applicazione del Ccnl "Pubblici esercizi, ristorazione e turismo" a tutti i lavoratori stagionali del turismo. È emerso nel corso del primo appuntamento “Mai più sfruttamento stagionale” promosso a Tropea dall’Unione sindacale di base Vibo Valentia.
L’Usb chiede un aumento dei salari “attraverso un salario minimo tabellare di almeno 9 euro l'ora per tutti i lavoratori”, chiede anche di “alzare le retribuzioni dei livelli successivi”. Incalza inoltre “la lotta al lavoro nero e "grigio" facendo cessare la pratica del pagamento in nero o fuori busta".
Ma chiede i “turni di riposo e giorno libero. Nessuna riduzione del salario in cambio di vitto e alloggio con uno scambio al ribasso".
Tra i punti ci sono anche la richiesta di “evitare il demansionamento e sotto-inquadramento” e “l’applicazione di contratti di settori diversi”. Tra le richieste c’è anche lo stop ai “tirocini, stage, alternanza scuola-lavoro”.
Questi i punti, come scrive Usb, “saranno la base della nostra attività di protesta e sensibilizzazione, delle trattative con datori, consorzi e se serve con le amministrazioni comunali, che spesso sono profondamente coinvolte”.