Sindrome di Down, Romeo: “Dai piani di zona forte impulso alle Politiche sociali"
La commissione Politiche sociali, presieduta dal consigliere comunale di Reggio Calabria Carmelo Romeo, ha audito l’Associazione Italiana Persone Down, rappresentata da Bruno e Fabio Arichetta, per discutere delle attività e problematiche affrontate da questa realtà associativa nel quotidiano sforzo di sensibilizzare l’opinione pubblica, la città e le Istituzioni stesse al mondo, umanamente ricco, delle persone con sindrome di Down.
Un lavoro paziente, quello condotto dall’AIPD, volto ad integrare non solo socialmente e culturalmente ma anche professionalmente, ragazzi e ragazze con questa condizione genetica.
Nel corso dell’incontro sono stati sottolineati gli importanti risultati conseguiti grazie ad attività formative svolte presso la sede dell’ex emeroteca (via Palmi) attraverso l’inserimento nel mondo del lavoro, ad esempio, di alcune delle persone fruitrici dei servizi di questa importante realtà cittadina. Risultati che, se sommati agli importanti conseguimenti anche nell’ambito degli studi universitari, danno il segno concreto del lavoro svolto dall’AIPD e delle ricadute positive in ambito sociale.
“È stato un incontro utile e propositivo – ha commentato a margine dei lavori il consigliere Romeo – in cui è emerso un orientamento molto chiaro da parte dei componenti della commissione, ovvero la necessità di supportare in modo costante il tessuto associativo che si occupa della sindrome di Down. In questo contesto – ha poi evidenziato il presidente della Commissione Politiche sociali – mi preme ricordare che sono in dirittura d’arrivo (ultima revisione il 9 giugno) i “piani di zona cittadini” che sono uno strumento essenziale per le politiche di settore e che nascono direttamente da un esempio concreto di partecipazione democratica e governance condivisa e di cui finalmente la città si doterà. Il lavoro importante di ascolto e mappatura dei bisogni svolto dall’Assessorato alle Politiche Sociali, su preciso input dell'assessore Delfino, con il lancio dei “Tavoli tematici del Welfare”, aveva già preannunciato quella che si propone di essere una vera e propria rivoluzione di settore. Anche la realtà virtuosa dell’AIPD, quindi, - ha concluso Romeo - non può non inserirsi in questo quadro ampio di una visione ormai sistemica dell’intero settore. Anche in tale circostanza, come già rilevato con altre associazioni che operano con disabilità di vario genere, l’obiettivo è quello di superare la logica emergenziale per consolidare, piuttosto, il pieno e autentico riconoscimento della dignità e del valore aggiunto rappresentato da persone con sensibilità e capacità spesso straordinarie”.