Scuola, Settino (UeCoop): “Bene esami in presenza, ancora troppi alunni senza banda larga”
“Il ritorno degli esami in presenza è un bene per i ragazzi visto che in Italia più di una famiglia su 4 (25,3%) non dispone di un accesso Internet a banda larga in grado di supportare massicci flussi di dati e collegamenti audio video mentre l’avanzata della povertà coinvolge oltre 1,3 milioni di minori e pesa sulle loro opportunità formative”. È quanto afferma in una nota Rinaldo Settino, coordinatore regionale di UeCoop, riprendendo i dati forniti dall’Istat.
“Le regole di distanziamento e le precauzioni per limitare il diffondersi del contagio hanno comportato uno stravolgimento globale della scuola fra turni di ingresso, rimodulazione degli spazi e delle lezioni. Con l’emergenza Covid è esplosa la didattica a distanza che si scontra però con il divario digitale che colpisce di più le regioni del Sud” afferma ancora Settino, riprendendo anche i dati di Save The Children che parlano di “209mila ragazzi in più rispetto all’anno precedente che vivono in situazioni economiche molto problematiche”.
“Anche per questo il Governo del premier Mario Draghi ha destinato quasi 32 miliardi di euro del Recovery Plan ai progetti per il miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi di istruzione, con tra le altre cose, lo sviluppo e il rafforzamento dell’istruzione professionalizzante, il reclutamento e la formazione degli insegnanti, il potenziamento e l’ammodernamento delle infrastrutture scolastiche, fra cui il cablaggio interno di circa 40mila edifici scolastici”.