Al via a Cicala il progetto della Casapaese dedicata alle persone affette da demenze

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Ai piedi della Sila, in Calabria, sorge il piccolo paese di Cicala che nel 2018 è diventato il Primo Borgo amico delle Demenze della Calabria. Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone con demenza accompagnati dagli operatori dell’Associazione Ra.Gi. di Catanzaro che, dal 2008, opera in Calabria con l’obiettivo di Normalizzare e Umanizzare la vita delle persone con demenze. In piena libertà e senza giudizio alcuno, queste persone acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall'edicolante, le piante per il giardino o passano a farsi una piega dal parrucchiere. Gesti semplici, banali, ma che da soli non sono più in grado di svolgere.

Sin dagli inizi l’Associazione Ra.Gi. porta avanti una filosofia di cura che punta a sostenere e supportare le persone con demenze approcciando il territorio come uno spazio naturale e terapeutico di inclusione umana, sociale e comunitaria. L’ultimo anno e mezzo di pandemia ha reso ancora più dura la vita di queste persone, così da spingere l’Associazione Ra.Gi ad attivare un progetto ambizioso: trasformare una Comunità Alloggio in una CasaPaese residenziale per persone con malattia di Alzheimer o altre Demenze. Una Casa, ambiente di vita per eccellenza, all’interno della quale sarà costruito un Paese, nucleo di convivenza e condivisione pubblica.

UN PAESE DENTRO UN PAESE

Uno spazio fisico sicuro e protetto che nascerà all’interno del Borgo Amico delle Demenze di Cicala, trasformando l’ambiente in uno spazio di cura accogliente in cui le persone con fragilità cognitiva possano esprimere in tutta sicurezza e senza giudizio alcuno, la propria identità nella concreta relazione con gli altri.

La CasaPaese sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese. Un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali, e in cui verranno ricreate, all’interno di appositi armadi, le vere attività del paese, dall’edicola al bar, passando per la piazza, la stazione del treno, l’ortofrutta e il negozio di fiori, che potranno essere facilmente fruite dalle persone con demenza. Un habitat naturale che abbatterà quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della malattia. Una condizione insidiosa che le rende spesso incapaci di svolgere anche le più semplici azioni quotidiane e che deriva molto spesso, da un errato contesto ambientale.

La CasaPaese di Cicala sarà un luogo in cui i pazienti potranno esprimere il loro universo comunicativo ed espressivo. Grazie alla presenza di operatori formati, le persone con demenza saranno accompagnate nella prosecuzione del loro progetto di vita favorendo relazioni umane, gesti e aspirazioni, pensieri, emozioni ed abitudini. Gli ospiti saranno liberi di vivere una vita all’insegna della normalità e dell’inclusione all’interno di un territorio sociale che diverrà per loro il primo dispositivo terapeutico, senza sentire addosso a loro il peso dell’ignoranza o dello stigma terapeutico.

“Le persone con demenze sono come diamanti dalla mille sfaccettature, hanno l’anima segnata dai colori dell’esperienze della loro vita ed è di questo che occorre tener conto per rispettare primariamente la loro identità – sottolinea Elena Sodano, presidente dell’Associazione Ra.Gi – La CasaPaese per Demenze di Cicala rappresenta una cultura innovativa della pratica di cura che tenterà, per quanto possibile, di non fare percepire le persone con demenza nelle fasi intermedie e finali della malattia, come degli intrusi, creando intorno a loro una quotidianità libera, che terrà conto di ogni bisogno, abitudine e pensiero garantendo alla famiglia un distacco psicologico ma anche un ambiente protetto e sicuro per i loro cari”.

Anche solo una piccola donazione può cambiare la vita di decine di persone e delle loro famiglie. È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding.

Gianvito Casadonte, fondatore e direttore artistico del Magna Graecia Film Festival e sovraintendente del Teatro Politeama di Catanzaro ha abbracciato immediatamente l’iniziativa, “che è anche una sfida – dice – perché possiamo abbattere il muro dell'indifferenza e far comprendere che da soli siamo nulla ma uniti possiamo raggiungere grandi risultati e, in questo caso, trasformare un bellissimo sogno in una straordinaria realtà”.

Il logo della CasaPaese è stato realizzato dall'artista Fabio Mazzitelli in arte Signor Black.