Migranti, Finanza intercetta due barche a vela con 84 migranti. Arrestati i presunti scafisti
Sono due le imbarcazioni intercettate dal Reparto Aeronavale di Vibo Valentia nelle acque calabresi (QUI). Ieri pomeriggio, difatti, i natanti, sono arrivati a circa 20 miglia della costa crotonese e hanno lanciato l’allarme con una chiamata di emergenza.
Le unità navali della Guardia di Finanza sono arrivate nei pressi delle imbarcazioni scoprendo che non c’era alcuna situazione di emergenza e che i problemi riscontrati sarebbero stati frutto di sabotaggio, in un caso, e del tutto falsi nel secondo.
La prima barca, fermata in acque di competenza nazionale da una vedetta della Sezione Operativa Navale di Crotone, trasportava 31 migranti fra cui quattro donne e altrettanti bambini di nazionalità afgana, iraniana, irachena e siriana e un uomo senza documenti, presumibilmente un iracheno.
I finanzieri, preso il controllo del natante, hanno risolto le avarie e condotto l’imbarcazione fino al porto di Crotone, per mettere in salvo il gruppo e affidarlo alle cure dei sanitari. I militari hanno fermato l’uomo senza documenti, che è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel secondo caso un pattugliatore del Gruppo Aeronavale di Taranto, sempre della Guardia di Finanza, rischierato nel porto crotonese a supporto del dispositivo di vigilanza regionale, ha intercettato a undici miglia dalla costa l’altra barca a vela che, a dispetto delle richieste di intervento a causa della mancanza di carburante, si è comunque avvicinata alla costa.
I militari hanno trovato a bordo 53 migranti di cui cinque donne e quattro bambini di provenienza iraniana, irachena e turca e due presunti trafficanti turchi, anch’essi fermati.
Dall’inizio del mese i finanzieri del Roan di Vibo Valentia hanno arrestato 19 trafficanti, tuttora sottoposti a misure detentive, a cui si aggiungono i tre di ieri.