Anniversario della Guardia di Finanza: 1,5 miliardi sequestrati al crimine organizzato
Sono passati 247 anni dalla fondazione delle Legione Truppe Leggere, volute direttamente da Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna, che ritenne necessario istituire un corpo speciale per il controllo finanziario. Era il 1774, ed in quel corpo la Guardia di Finanza riconosce le sue più antiche radici, celebrate oggi in memoria di un altro importante grande evento: la “battaglia del solstizio”, che vide l’ingresso dei finanzieri nel primo conflitto mondiale.
Una celebrazione resa ancora più importante dalla pubblicazione di un dettagliato report, dove le fiamme gialle snocciolano un po’ di numeri sul loro operato nel corso del 2020: ben 1 milione 3 240 mila controlli, 800 mila interventi ispettivi e 47.560 indagini, il tutto volto a contrasto delle frodi finanziarie ed economiche ed al contrasto della criminalità, per tutelare famiglie e cittafini.
Scoperti 3.546 evasori totali e 19.209 lavoratori in nero, denunciati 10.264 soggetti di cui 7.3030 per reati fiscali, ed arrestate 308 persone. A questi si aggiungono i dati sull’evasione internazionale, che ha coinvolto 921 persone. Ammonta a circa 800 milioni l’Iva non versata, mentre i sequestri di beni superano il valore di 4.4 miliardi.
TRA CRIMINALITÀ ED ANTIMAFIA
Ammonta a circa 1.5 miliardi di il valore dei beni confiscati nell’applicazione della normativa antimafia, che ha portato alla verifica di accertamenti su 8.822 soggetti. Una cifra enorme, alla quale si aggiunge il valore di beni patrimoniali che supera i 2.2 miliardi.
La sola applicazione del codice antimafia ha portato alla confisca di beni per circa 600 milioni, con conseguenti controlli che hanno interessato 64.732 soggetti.
Nel contrasto del riciclaggio e dell’auto-riciclaggio, svolti 962 interventi che hanno portato all’arresto di 278 persone ed alla denuncia di 2.300 soggetti, con relativo sequestro per oltre 525 milioni.
Svolte importanti attività contro l’usura, che hanno permesso di sequestrare circa 28 milioni. La Polizia Valutaria invece, a fronte di 137.212 segnalazioni, ha svolto 76.275 indagini e scoperto 1.162 operazioni volte al finanziamento del terrorismo.
3.339 le violazioni accertate sul fronta della circolazione transfrontaliera. Ingenti i sequestri di beni nel campo dei reati fallimentari: oltre 293 milioni a frnte di un totale di patrimoni di circa 4.3 miliardi.
CONTRASTO AL CONTRABBANDO
In aumento il numero di interventi volti al contrasto di illeciti nel settore del carburante: ben 1.675 operazioni che hanno permesso il sequestro di oltre 4 mila tonnellate di carburante di contrabbando. Accertato un consumo in frode di oltre 90 mila tonnellate.
Eseguiti 40 mila interventi volti al contrasto degli illeciti doganali, che hanno permesso di bloccare ingenti quantità di prodotti come dispositivi di protezione individuale ed oggetti volti al contrasto della pandemia, importati illegalmente.
Denunciati 1.700 soggetti per contrabbando di sigarette, con relativo sequestro di 346 tonnellate ed arresto di 230 persone. Infine, altre 311 denunce per gioco d’azzardo illegale, con relativo sequestro di 275 agenzie clandestine per un giro da circa mezzo miliardo.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Sono 31.232 gli interventi nel settore della spesa pubblica e delle pubbliche forniture, che hanno accertato numerose frodi a carido del sistema previdenziale e dei fondi europei. Ben 9.169 soggetti sono stati ritenuti responsabili di frodi a danno del bilancio nazionale, con un danno da 273 milioni, della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, per un danno complessivo da 211 milioni.
Scoperte indebite percezioni di finanziamenti per le politiche agricole e della pesca, per oltre 40 milioni. Sono invece 54 i milioni percepiti indebitamente dai fondi strutturali. I danni segnalati alla magistratura contabile ammontano ad oltre 6 miliardi di euro, ed i soggetti denunciati sono 4.328.
A seguito di 23.282 controlli, è emerso come circa 93 milioni di euro siano stati percepiti indebitamente da soggetti che hanno presentato domande per assistenza e previdenza non spettanti, mentre 28 milioni sono stati ottenuti tramite frodi sistematiche.
Nell’ambito della spesa sanitaria, i danni erariali accertati ammontano ad oltre 285 milioni, stanziati a seguito di 311 interventi che hanno portato all’arresto di 23 soggetti ed alla denuncia di 225 persone
Infine, nel settore degli appalti si registra uno dei dati più imponenti: ammonterebbe ad oltre 5 miliardi di euro il valore delle procedure contrattuali irregolari scoperte dai berretti verdi, con 623 milioni destinati al settore sanitario. Eseguite 3.525 denunce ed arrestati 405 soggetti, con relativi sequestri che ammontano a quasi 284 milioni.
BENI E SERVIZI
Sono ben 5.100 gli interventi volti al contrasto dei prodotti contraffati, riportanti cioè la falsa indicazione del made in Italy sia in campo alimentare che nel settore del tessile. Denunciati 2.268 soggetti, mosse 665 contestazioni e tratte in arresto 17 persone, con relativo sequestro di prodotti contraffati per un valore di oltre 156 milioni.
Importante intervento anche sul fronte del web, con l’oscuramento di oltre 700 siti internet utilizzati per commerciale online merce contraffatta.
Dal canto della frode in commercio, denunciati 1.347 soggetti per vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione. Ingente il numero di mascherine e dispositivi di protezione individuale sequestrati: circa 72 milioni di pezzi suddivisi in circa 1 milione di confezioni, ai quali seguono 160 mila litri di gel igienizzante fasullo.
CONTROLLO DEL TERRITORIO
Doppio fronte per quanto riguarda il controllo del territorio ed il contrasto dei traffici illeciviti via mare. La Guardia di Finanza è stata impegnata in operazioni di contrasto all’immigrazione clandestina e di contrasto all’introduzione di sostanze stupefacenti, nonché di contrabbando.
Nell’ambito dell’operazione Frontex il corpo ha preso parte a numero interventi anche di carattere internazionale assieme ai relativi corpi di Spagna e Grecia ma non solo. Di particolare interesse il coordinamento dell’operazione Themis 2020, al quale hanno partecipato numerosi paesi.
Intensificati i controlli nel canale di Sicilia, al fine di arginare il traffico di hashish proveniente dal Marocco, e sopratutto nell’Adriatico meridionale, noto crocevia di marijuana e sigarette. Grazie ad un’operazione congiunta con le autorità albanesi, sono state scoperte oltre 35 mila piante in 37 differenti piantagioni grazie all’impiego di sensori perspettrali.
Complessivamente, sono state sequestrate 64 tonnellate di sostanze stupefacenti. Arrestati 1.450 narcotrafficanti e sequestrati 128 mezzi. Nel campo dell’immigrazione, arrestati 73 scafisti e sequestrate 587 imbarcazioni: sono ben 19.603 i migranti intercettati, con un aumento del 174% di provenienti dalla Tunisia.
SOCCORSO E SICUREZZA
Sono 1.531 gli interventi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza svolte in tutta Italia nel corso del 2020, che hanno permesso di soccorrere 1.718 persone e recuperare, purtroppo, 122 cadaveri. Intensificati i controlli a seguito della pandemia, con oltre 1 milione e 340 mila interventi che hanno portato a 26.800 sanzioni.
Svolte 40 missioni di soccorso aereo, che hanno permesso il trasporto di oltre 35 tonnellate di materiale sanitario e di 535 unità di personale medico nelle aree più colpite dal contagio.
MISSIONI INTERNAZIONALI
La Guardia di Finanza inoltre è presente con i propri contingenti in Albania, Libia e Montenegro, dove coordina e supporta analoghe operazioni ed interventi interfacciandosi con i corpi locali.
In Albania l’attività è volta al contrasto del traffico di stupefacenti, e presso la sede di Durazzo viene svolta attività di consulenza, assistenza ed addestramento. In Libia il corpo supporta ed addestra la Guardia Costiera per contrastare il traffico di migranti via mare. In Montenegro, i militari sono coinvolti in operazioni di assistenza tecnica presso la Polizia di Frontiera a Bar.