Cinquefrondi entra a far parte de “La città delle donne”
L’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi continua a con atti concreti a lavorare a favore delle Politiche di Genere. La cittadina regina, con una nuova Delibera di Giunta, entra infatti ufficialmente nel circuito “La Città delle Donne”.
“È doveroso agire per una più equa rappresentanza delle donne in tutti i settori della vita pubblica, salvaguardandone dignità ed integrità ad iniziare dalla disparità di accesso all'assistenza sanitaria, sradicando qualsiasi forma di violenza basata sul genere. Occorre, inoltre, a qualsiasi livello istituzionale ed umano, impegnarsi a garantire la completa realizzazione delle potenzialità delle donne ed il pieno impiego delle loro competenze, colmando le differenze di retribuzione e facilitando una migliore distribuzione dei generi nel mercato del lavoro e permettendo più lavori di qualità per le donne. È politicamente irrinunciabile, etico ed umanamente doveroso, recepire e adottare, il documento denominato La Città delle Donne - Stati Generali delle Donne per contribuire alla diffusione delle politiche di parità e di pari opportunità in tutte le città e comuni”. Lo dichiarano in una nota congiunta il Sindaco, Michele Conia, e l’Assessora alle Pari Opportunità, Giada Porretta.
“Le disparità legate al genere hanno conseguenze dirette sulla coesione economica e sociale, sulla crescita sostenibile e la competitività, nonché sulle sfide demografiche. L’autonomia economica, raggiungibile lottando contro le discriminazioni, - proseguono - gli stereotipi di assistenza tra donne e uomini. La rappresentazione di donne nei processi decisionali e nelle posizioni di potere, ove le donne continuano ad essere sotto rappresentate rispetto agli uomini, sia nel settore pubblico che privato. Il rispetto della dignità e dell’integrità delle donne, ma anche la fine della violenza basata sul genere, comprese le prassi nocive dettate dalle consuetudini o dalle tradizioni. L’azione oltre i confini dell’UE in materia di parità tra donne e uomini, che permetterà di sostenere lo sviluppo di società sostenibili e democratiche. Attraverso un miglioramento ed un cambiamento degli stili di vita,- concludono Conia e Porretta - in questo i Comuni e le Città svolgono un ruolo fondamentale, è possibile una vera rinascita di processi di cittadinanza attiva e di reale protagonismo delle donne per realizzare una democrazia paritaria sostanziale.”