Stretto, siglata convenzione tra unione dei comuni e Università mediterranea

Reggio Calabria Attualità

Al via il protocollo di intesa tra l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e l’unione dei comuni delle Valli d’Agrò, del Dinarini, del Savoca, del Nisi. Il protocollo, siglato nel dicembre 2020, ha portato a una convenzione attuativa per definire le indicazioni per la pianificazione strategica di sistema delle Valli Joniche dei Peloritani. E conferire una chiave identitaria all’intera Area in cui ricadono le Valli Joniche dei Peloritani, anche nella prospettiva di individuare una denominazione che la renda univocamente

Ai lavori d’avvio svolti in occasione della sottoscrizione della Convenzione hanno partecipato il Presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani e Sindaco del Comune di Antillo Davide Paratore, i Sindaci del Comune di Casalvecchio Siculo Marco Saetti, del Comune di Pagliara Sebastiano Gugliotta, del Comune di Roccafiorita Concetto Orlando e il rettore dell’Ateneo Santo Marcello Zimbone.

Alla base del protocollo c’è l’obiettivo di mettere a sistema studi, dati e informazioni e la loro traduzione in indicazioni di sintesi prodromiche alla elaborazione di Piani e Programmi Strategici per la valorizzazione dei Borghi e dell’intera area, anche ai fini della creazione di un‘offerta turistica locale integrata, montana, rurale e marittima, in grado di coniugare ambiente, cultura, natura e innovazione, quali componenti della filiera di un territorio che esprime un potenziale ancora non del tutto valorizzato, soprattutto nelle aree interne.

Il presidente dell’Unione dei Comuni e il Rettore dell’Università Mediterranea, a margine dell’incontro tenutosi a Reggio Calabria presso l’Ateneo, hanno condiviso l’opportunità di dare diffusione alle prospettive di collaborazione anche al fine di promuovere una visione armonica dell’intera Area. Le indicazioni attese sono finalizzate a valorizzare con un approccio di sistema i diversi strumenti locali, nazionali e comunitari alla luce delle significative risorse dell’area, orientandoli allo sviluppo e al progresso socio-economico e culturale dell’insieme dei Borghi, nonché al sostegno all’occupazione giovanile.