Omicidio Vangeli, accolto ricorso della Dda: torna in carcere presunto assassino
La Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro si è opposta alla scarcerazione di Giuseppe Prostamo, trentacinquenne ritenuto uno degli assassini di Francesco Vangeli, scomparso nel nulla sul finire del 2018 (LEGGI).
Prostamo, condannato in primo grado a 30 anni di reclusione, si è visto scivolar via l’aggravante mafiosa, motivo per il quale gli sarebbero stati concessi i domiciliari da circa un anno. Decisione evidentemente non gradita dalla Dda, che ha presentato ricorso chiedendo una nuova valutazione delle esigenze cautelari.
Secondo quanto ricostruito, Vangeli sarebbe stato attirato in trappola da Antonio e Giuseppe Prostamo, che gli avrebbero sparato con un fucile per poi chiuderlo in un sacco – ancora moribondo – e gettato nel fiume Mesima. Il suo corpo non è mai stato ritrovato.