Sciopero contro codice appalti, i sindacati: “Chiediamo esenzione da articolo 177”
“Il rischio di destrutturare settori di servizi essenziali e strategici per il Paese è reale”. Lo denunciano le sigle sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil, che commentano positivamente la “straordinaria adesione allo sciopero odierno contro l’applicazione dell’art.177 e per scongiurare gli effetti negativi che si avrebbero non solo sui lavoratori dei settori ma anche su tutti i cittadini Calabresi ed Italiani”.
Rischi che i sindacati quantificato in modo preciso, parlando di “mancati investimenti sulle reti di distribuzione elettrico-gas con conseguenze in termini di deperimento della qualità dei servizi erogati, aumento delle bollette per i cittadini e mancato sviluppo. Ed inoltre, la perdita di possibili nuove assunzioni nei settori oggetto degli investimenti del Pnrr, il concreto rischio di perdere nel tempo oltre 1000 posti di lavoro che ad oggi rappresentano un’eccellenza in Calabria, un lavoro di qualità sicuro ed in sicurezza”.
Chiedono dunque che la politica si assuma la “responsabilità verso questi lavoratori, settori e complessivamente verso il Paese”, rivendicando “l’esclusione dei settori che ad oggi garantiscono servizi essenziali e di pubblica utilità, dall’applicazione dell’art.177 codice degli appalti”.