Pescatori crotonesi in lotta, al loro fianco la Flai-Cgil
“Stremati da anni di attese e da promesse mai mantenute, i pescatori delle marinerie crotonesi, ormai da quattro giorni stanno portando avanti la loro giusta battaglia sulla mancata erogazione di quella porzione di royalty, un tempo elargite alla pesca, ma che non vengono riconosciute al settore in ragione di un Accordo quadro siglato nel 2017 da sindaci dei Comuni della provincia pitagorica e dalla Regione Calabria”. È quanto si legge in una nota la Flai Cgil Calabria e Flai Cgil Area Vasta, che avanza: “riteniamo quanto mai necessario intervenire sulla modifica dell'accordo di programma quadro, siglato il 22 febbraio 2017, e dare il giusto riconoscimento dei contributi per le annualità 2014 e seguenti a titolo di risarcimento del mancato pescato, e dunque che si operi verso la equa redistribuzione delle risorse disponibili”.
Per la Flai Cgil Calabria e Flai Cgil Area Vasta, “l’unica strada possibile è e resta la modifica dell’Accordo di programma che è in scadenza il prossimo febbraio 2022, e che dovrà prevedere la disciplina chiara delle somme royalties a beneficio dei pescatori su base storica, con l’impegno politico chiaro nel recuperare le somme degli anni pregressi”.
“La determinazione dei pescatori crotonesi è anche la nostra, - chiosano dal sindacato - e come sindacato non intendiamo arretrare neanche di un millimetro sul terreno di questa lotta per i diritti. Questo è un settore che, al pari degli altri, necessita della giusta attenzione. E a questi lavoratori vanno garantite prospettive future, ma soprattutto certezze ed i giusti riconoscimenti”.