Operazione Geenna, resta ai domiciliari ex consigliere regionale della Valle d’Aosta
Marco Sorbara, ex consigliere regionale dell’Union valdotaine condannato il 16 settembre 2020 a dieci anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, rimane ai domiciliari.
È quanto ha deciso la Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato dal legale dell’ex consigliere indagato nell’ambito dell’operazione Geenna (QUI) su una presunta locale di ‘ndrangheta nel capoluogo valdostano (LEGGI).
I giudici infatti hanno rigettato il ricorso dell’avvocato che chiedeva la liberazione a seguito dei dinieghi ricevuti dal tribunale di Aosta e dal tribunale del Riesame di Torino.
Per i magistrati, infatti, “i comportamenti illeciti posti in essere da Sorbara possono ripetersi anche in difetto di una investitura politica, alla luce dei legami e delle competenze acquisite in anni di attività pubblica”.