Confindustria Vibo. Metalmeccanica: Maria Francesca Marino nominata presidente
Il nuovo Presidente, per il biennio 2021/2023, della sezione Metalmeccanica di Confindustria Vibo Valentia, è Maria Francesca Marino, direttore dello stabilimento Baker Hughes di Vibo Valentia. Baker Hughes è un’azienda di tecnologia per il settore energetico, attiva in 120 Paesi al mondo con più di 55.000 dipendenti.
In Italia Baker Hughes opera principalmente attraverso l’entità legale di Nuovo Pignone che è la storica azienda con sede a Firenze che oggi è il quartier generale globale del business Turbomachinery & Process Solutions di Baker Hughes. Questo business è presente in cinque regioni con stabilimenti produttivi a Firenze, Massa, Bari, Talamona (SO), Casavatore (NA) e Vibo Valentia, e 1 cantiere per l’assemblaggio di grandi moduli industriali ad Avenza (MS).
La missione di Baker Hughes è quella di sostenere con la sua tecnologia il progresso dell’energia, rendendola più sicura, pulita ed efficiente sia per le persone che per il pianeta, con l’obiettivo dell’abbattimento totale delle emissioni di CO2 e di un futuro energetico sostenibile.
Eletta all’unanimità dalla Sezione che raggruppa gli operatori del settore metalmeccanico e dell’installazione Impianti di Confindustria che annovera quali associati le imprese: Amd, Baker Hughes, C&C Impianti, Dld, Eurocontrol, F&B, Full Service Gas, Ga.Bri.Z. Technology, Iannello Inox, Metalsud, Personal FACTORY, Primerano, Smiva e Spi.
Marino è laureata in ingegneria meccanica all’Università di Pisa e nel 2011, dopo una breve esperienza nel settore automotive, è entrata in azienda dove si è formata in un percorso di crescita che l’ha portata a ricoprire vari ruoli tecnici e manageriali fino a diventare direttore dello stabilimento di Vibo Valentia.
In Calabria lo stabilimento di Vibo Valentia rappresenta, da più di 50 anni, un Centro di Eccellenza per la progettazione e la costruzione di scambiatori ad aria per diverse applicazioni nel settore energia.
Lo scambiatore ad aria è stato affiancato negli ultimi 5 anni dalle vestizioni meccaniche dei basamenti ausiliari e delle centraline olio di turbine a gas, dalle casse dei compressori centrifughi e da componenti statorici di materiale pregiato per turbine a gas.
Il sito di Vibo Valentia dà anche il suo contributo a supporto dello sviluppo di tecnologie innovative a servizio della transizione energetica, quali ad esempio quelle per la cattura e il riutilizzo della CO2.
Lo stabilimento si estende su 175,000 m2 dove lavorano 80 dipendenti, dà lavoro a 20 aziende nell’indotto calabrese e annovera importanti collaborazioni con l’Università della Calabria e con le scuole del territorio.
“Il settore metalmeccanico è un'importante realtà in crescita della provincia di Vibo Valentia – ha affermato Marino, ringraziando i colleghi per la fiducia accordatale. Sono consapevole della responsabilità del ruolo che mi avete affidato. Rivolgo un plauso particolare per l'energia e la capacità di ispirare l'azione della Sezione al mio predecessore Nazareno Iannello, il quale, in questi anni, ha supportato le imprese nelle fasi alterne dei cicli economici, e ha dato spunti per migliorare l’interazione del comparto con tutti gli stakeholder.”
Il presidente Marino per svolgere il proprio mandato parte con un messaggio di incoraggiamento: “Le aziende metalmeccaniche guardano con fiducia al futuro della quarta rivoluzione industriale e nel contempo ribadiscono la necessità di mettere in campo un rinnovato impegno per superare criticità ancora esistenti ed accrescere la competitività delle imprese.”
Ha quindi illustrato i punti salienti della piattaforma programmatica della Sezione. Tra questi c’è proprio quello di favorire l’industria 4.0 nelle aziende e pensa di farlo iniziando ad organizzare seminari informativi relativi alla digital transformation anche in sinergia con il Digital Innovation Hub che annovera tra i soci la stessa Unindustria Calabria che ne guida la governance in questa fase, le 3 Università della Calabria oltre a Federmanager e Fabbrica Intelligente.
Marino ha poi illustrando un altro punto del programma che punterà alla collaborazione con il mondo universitario e della ricerca, oltre che con quello della formazione per imprenditori e manager, per i lavoratori e per gli studenti che saranno i lavoratori di domani. Particolare attenzione sarà rivolta, con il supporto dei colleghi della Sezione a sviluppare iniziative congiunte con le Università della Calabria e il sistema degli ITS, con particolare riguardo proprio alle diverse tematiche connesse all’industria 4.0 con l’obiettivo di formare figure professionali adatte al settore metalmeccanico.
“Inoltre – prosegue Marino - è opportuno pensare alla gestione del territorio perché un territorio dotato di adeguate infrastrutture favorirà lo sviluppo delle imprese esistenti e risulterà attrattivo per nuovi investimenti. Nello specifico c’è la necessità di un miglioramento della viabilità nella zona portuale per facilitare la logistica delle attività industriali. È stata rilevata la necessità di mantenere un’area dedicata alle aziende vicino al porto di Vibo Marina e proprio per questo è già previsto un incontro con il responsabile dell’area portuale, Andrea Agostinelli”.
Nel corso dell’Assemblea sono pervenuti anche gli auguri di buon lavoro da parte del Presidente di Confindustria Vibo Valentia Rocco Colacchio che, dal canto suo, ha assicurato “pieno sostegno al programma del Presidente Marino, l’intera Associazione darà il supporto necessario ad un settore, quello metalmeccanico, spesso non pienamente valorizzato e riconosciuto per entità e qualità delle realtà produttive che esprime, specie nel nostro territorio.