Nuova rete idrica, Falcomatà sul cantiere di San Salvatore e Mosorrofa: “interventi strategici”
Questa mattina il Sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme all’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giovanni Muraca e al consigliere comunale delegato Carmelo Romeo, ha effettuato alcuni sopralluoghi nelle aree collinari della città, in particolare nel comprensorio che abbraccia la frazioni di San Salvatore, Cataforio, Mosorrofa e contrada San Nicola, per verificare lo stato dei lavori della nuova rete idrica che l'amministrazione sta realizzando.
Un intervento molto importante e particolarmente atteso dagli abitanti di questi quartieri che da decenni devono fare i conti con disagi e disservizi legati all’erogazione dell’acqua.
Nello specifico il progetto, già in fase avanzata, prevede ripristino delle reti idriche e la riqualificazione totale del serbatoio di accumulo in località Scinà, nonché la sostituzione della condotta di adduzione, dal pozzo sito in località fondo valle Bova, in direzione serbatoio di Mosorrofa. L’importo del primo lotto, che riguarda gli interventi nelle ex circoscrizioni dodicesima e tredicesima, è pari a circa 670 mila euro. Nel complesso l'intervento prevede la realizzazione ex novo di ben 10 chilometri di condotte, per la rifunzionalizzazione complessiva di tutta la rete idrica dell'area collinare sud.
L'odierno sopralluogo del primo cittadino e dei rappresentanti dell'Amministrazione comunale, è servito anche per un confronto operativo con i responsabili della ditta che sta eseguendo i lavori, con particolare riferimento al rispetto del cronoprogramma stabilito.
“Quelli in atto in questo comprensorio – ha spiegato a margine del sopralluogo il Sindaco Falcomatà – sono interventi di importanza strategica che ci consentiranno a breve di dare risposte alle legittime attese degli abitanti. Si tratta di un’opera molto complessa che va a sostituire la vecchia condotta ormai vetusta e che rendeva difficile l'approvvigionamento dell'acqua nelle abitazioni. Parliamo, dunque, di un intervento di ammodernamento e di sostituzione della rete idrica esistente e di adeguamento e modernizzazione anche del serbatoio di San Salvatore nel quadro di una serie di azioni particolarmente rilevanti anche sul piano dell’ingegnerizzazione delle condotte".
"L’obiettivo che intendiamo perseguire - ha aggiunto il primo cittadino - con grande determinazione e impegno, è quello di risolvere in modo definitivo un problema che in questa zona è particolarmente sentito da oltre quarant’anni. Anche per questo motivo stiamo portando avanti questo intervento, come consuetudine ormai, adottando un approccio partecipativo e aperto al confronto con i residenti, al fine di raccogliere ulteriori spunti e segnalazioni, monitorare costantemente lo stato d'avanzamento delle opere e garantire il rispetto dei tempi”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Muraca, che ha messo in rilievo la centralità di questo intervento “non solo per l'ammodernamento della vecchia rete idrica, ma soprattutto perché grazie a questa adduzione si sta portando l'acqua che manca da decenni nella frazione di Mosorrofa. I lavori, che rientrano nell'ambito del Decreto Reggio, proseguono spediti – ha poi aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici – e per le frazioni di San Salvatore, Cataforio e Mosorrofa può finalmente aprirsi una stagione nuova sul fronte idrico. Finalmente la ditta sta raggiungendo il pozzetto di Mosorrofa e l'obiettivo dell'amministrazione è quello di riuscire, prima delle ferie di agosto, a far arrivare a Mosorrofa una portata d'acqua sufficiente a garantire una normalità nel servizio che in questa zona manca da decenni”.