Quarta chiave, torna in libertà uno degli indagati
Torna in libertà Aldo Sgromo, 39enne, finito ai domiciliari a seguito dell’operazione Quarta chiave. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha infatti accolto la richiesta del legale di Sgromo e ha revocato gli arresti domiciliari per il 39enne di Curinga.
L’inchiesta, nata a seguito dei roghi all’interno del campo rom di Scordovillo a Lamezia Terme, ha messo in luce una sorta di realtà imprenditoriale che si sarebbe occupata della raccolta e del trasporto di rifiuti presso delle ditte specializzate nella preparazione e riciclo di rottami ferrosi e che, a loro volta, avrebbero ricevuto illecitamente i carichi conferiti. (QUI)
Nel blitz di giugno è stata scoperta una presunta organizzazione che - violando le norme di settore- sarebbe stata attiva nel campo rom di Contrada Scordivillo, a Lamezia Terme e ha portato al fermo di 29 persone., ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di traffico illecito di rifiuti, furto aggravato e violazione di sigilli.